Introduzione
Il social network della fotografia ha appena superato Twitter per numero di utenti, piazzandosi al secondo posto come social più popolare del mondo dopo Facebook. La semplicità d'uso, i filtri e le varie modifiche possibili aiutano a cadere nella tentazione di condividere di tutto su Instagram. Ciononostante, alcune foto non dovrebbero mai essere postate. Ci sono almeno 10 cose che non dovreste mai pubblicare. Va detto che in alcuni casi si tratta di motivazioni puramente stilistiche, etiche o di buon gusto. In altri, la questione diventa più seria, con potenziali risvolti legali.
Foto di documenti
Pubblicare fotografie di documenti di riconoscimento o addirittura carte di credito (seppure con i dati parzialmente coperti) è il primo e forse il più grave (purtroppo diffuso) errore in assoluto. Ci si espone inutilmente a un'infinita serie di utenti con intenzioni potenzialmente pericolose. Furto d'identità, clonazione di dati sensibili, e la lista continua. Assolutamente da evitare.
Foto di droghe
Agli amici o all'utente medio magari non frega niente se qualcuno pubblica foto di droghe, leggere e non. Ma è fondamentale ricordare due verità scomode riguardo a internet.
1. Quel che postiamo rimane lì per sempre. Si può cancellarlo ovviamente, ma una traccia rimarrà sempre.
2. Quel che postiamo è accessibile a tutti. Inclusi genitori e potenziali (futuri o attuali) datori di lavoro.
Foto in bagno
Ci sono parecchi motivi per cui sarebbe l'ora di smetterla di postare foto in bagno. Non è particolarmente elegante e non è originale, e non è neppure particolarmente sensato. Tuttavia, il motivo principale è semplice. La maggior parte delle persone posta fotografie in bagno senza badare a quel che c'è (prodotti e farmaci per fastidi un po' imbarazzanti sul lavandino), o a chi c'è. Meglio evitare.
Foto dentro la vasca
Doverosa premessa. Da un punto di vista prettamente estetico, non tutti possono vantare gambe filanti e curate come Irina Shayk. Ma questo potrebbe essere opinabile. Quello che non è opinabile è questo: il resto del mondo apprezza che occasionalmente ci facciamo un bagno, ma la vera domanda è, chi fa il bagno con lo smartphone in mano?!
Foto di bambini
Specialmente se non sono vostri. Ci sono due questioni da considerare. La prima è prettamente legale, fotografare minori, soprattutto se non si tratta dei vostri figli, è illegale in alcuni paesi e stati ed è comunque sempre controverso. La seconda questione è etica. Primo punto, se si tratta dei vostri bambini, con il mondo così come lo conosciamo, siete proprio sicuri di voler mettere online la foto dei vostri bimbi? Secondo punto, se si tratta di bambini che non conoscete, come credete che possa reagire un padre se vede un estraneo fotografare il proprio figlio? Ecco. Appunto.
Foto dell'ala dell'aereo
La prima questione è la sicurezza. Ormai è ampiamente dimostrato come l'utilizzo di telefoni cellulari non impatti in alcun modo sulla sicurezza in volo (la vera ragione per cui in passato si chiedeva di spegnere i telefoni era l'interferenza con i ripetitori a terra), infatti le compagnie aeree negli ultimi hanno cambiato leggermente la loro politica, limitandosi a chiedere di mettere modalità -aereo- (appunto). Il vero motivo per cui non dovreste postarle è pratico. Siamo nel 2015, nell'era low-cost, volare è diventato normale. Un volo Milano-Parigi costa meno di un treno Milano-Firenze (se prenotato con anticipo), quindi il glamour è completamente andato perso. E poi il cielo e l'ala di un aereo sono sempre quelli. Non è nemmeno una foto originale.
Foto con troppi #hashtag
Non c'è nessuna ragione legale o morale per cui non si dovrebbero postare fotografie con troppi hashtag. È semplicemente una questione pratica. È dimostrato in maniera statistica che il numero consigliato di hashtag per massimizzare l'efficacia di un post e generare un buon seguito varia da 1 a 3. Metterne troppi offusca il "peso" della fotografia, invece che valorizzarla.
Foto con geo-localizzazione attiva
In teoria, la geo-localizzazione è innocua, e può anche essere intrigante, se vi trovate in un super resort alle Maldive o nel deserto del Nevada (se riuscite a prendere segnale, ovviamente), ma è pericolosa se vi trovate in casa vostra o di amici. Sicuri di voler sbandierare al web intero dove abitate?
Foto #nomakeup (finte)
Condividere una fotografia #nomakeup (senza trucco) è una bella idea e, sotto certi aspetti, persino coraggiosa. Solo che la maggior parte delle volte il trucco c'è, e in abbondanza. Piaccia o non piaccia, il successo sui social è quasi interamente dovuto alla reputazione. Quindi meglio evitare di comprometterla con foto fasulle.
Foto #nofilter (finte)
Condividere una fotografia #nofilter (senza fitri) può essere una bella idea. Niente filtri, niente fronzoli. Una bella foto naturale ogni tanto ci sta. Il problema è che la maggioranza delle foto #nofilter, il filtro ce l'hanno eccome. Foto pesantemente (ma sapientemente) elaborate spacciate per fotografie naturale. Anche no.