Introduzione
L'elettrovalvola è un dispositivo la cui funzione è quella di aprire o chiudere il passaggio dell'acqua in seguito a comando elettrico. Per questo motivo, l'elettrovalvola, vine utilizzata per l'irrigazione e viene abbinata ad una centralina elettronica programmabile che ne comanda, quindi, apertura e chiusura. Nella maggior parte degli impianti di irrigazione, esclusi quelli di piccoli dimensioni, la portata a disposizione dell'impianto non è sufficiente a far funzionare contemporaneamente tutti gli irrigatori. L'intera area da irrigare deve essere, quindi, suddivisa in più settori, ognuno costituito da uno o più irrigatori. Ogni settore è dotato di una condotta e di una valvola che regola il passaggio dell'acqua. Così, all'apertura della valvola, gli irrigatori di ogni settore entrano in funzione contemporaneamente, mentre gli altri restano inattivi. Attualmente, negli impianti di irrigazione automatici, il controllo del flusso verso gli irrigatori è affidato alle elettrovalvole, il cui comando di apertura e chiusura viene comunicato automaticamente per mezzo di un programmatore. Le elettrovalvole hanno ormai sostituito quelle che erano le idrovalvole, ormai superate dal punto di vista tecnico e meno affidabili rispetto alle attuali. Il funzionamento delle elettrovalvole si basa sulla differenza di pressione esercitata sulla superficie di una membrana, che apre o chiude il passaggio dell'acqua verso gli irrigatori. Le elettrovalvole sono normalmente chiuse e vengono aperte azionando elettricamente il solenoide che scarica l'acqua verso l'uscita della valvola; in questo modo, si riduce la pressione sulla membrana permettendole, così, di sollevarsi aprendo il passaggio dell'acqua. In questa guida, quindi, vedremo come collegare un'elettrovalvola.
Occorrente
- Elettrovalvola
- Nastro teflon
- Bocchettoni
- Valvola manuale
- Materiale drenante (ghiaia)
Montaggio
Un'elettrovalvola è composta da due parti: una testa elettromagnetica formata da bobina, cannotto, nucleo fisso, anello di sfasamento e da una molla; un corpo valvola contenente dei fori nei quali troviamo un otturatore, una membrana, un pistone. Il corretto montaggio delle elettrovalvole è basilare per assicurare un buon funzionamento del prodotto. In generale, le filettature devono essere guarnite con qualche giro di teflon, mentre l'utilizzo di canapa e pasta è sconsigliabile per evitare eventuali rotture del corpo in fase di montaggio e, quindi, potete andare incontro ad altri problemi. Esistono bocchettoni che permettono di costruire con rapidità collettori per gruppi di elettrovalvole che si montano senza attrezzi e senza nastro di guarnizione. Per evitare dei montaggi sbagliati al contrario (le elettrovalvole hanno un solo verso di funzionamento), su tutti i corpi della valvola è disegnata una freccia che indica la direzione del flusso; in questo modo, così, non potete sbagliare e non rischiate montaggi errati. È comunque bene ricordare che il solenoide deve essere posizionato sempre dalla parte opposta dell'arrivo dell'acqua.
Valvola manuale
Le elettrovalvole devono essere inserite in appositi pozzetti in resina di colore verde possibilmente, in modo da mimetizzarsi con il manto erboso e non essere proprio visibili. A monte dell'elettrovalvola, anche negli impianti automatici, è bene installare una valvola manuale. Questa consente la chiusura dell'impianto per la manutenzione o per le riparazioni permettendo, così, di estrarre l'elettrovalvola più facilmente dal pozzetto. I gruppi di comando del settore, composti, così, da valvola manuale ed elettrovalvola, dovranno essere preferibilmente raggruppati in un unico luogo, al fune di facilitare le operazioni di manutenzione e semplificare il lavoro.
Installazione
A questo punto passiamo all'installazione: è bene riempire il pozzetto di materiale altamente drenante (come, ad esempio, la ghiaia) al fine di assicurare lo smaltimento veloce dell'acqua presente nelle tubazioni che tende ad uscire quando si smonta un'elettrovalvola. Questi accorgimenti sono abbastanza utili ed aiutano ad eliminare fastidiosi allagamenti e, di conseguenza, perdite di tempo per l'attesa del deflusso. L'impianto, così, è installato e pronto per l'irrigazione. Durante la stagione invernale, è bene proteggere il vostro impianto dal gelo chiudendo prima la valvola e, poi, scaricando l'acqua dal collettore. Quando dovrete riutilizzare l'impianto, ricordatevi di ripristinare le condizioni di funzionamento. Infatti, non dovete mai utilizzare le elettrovalvole senza acqua perché potrebbero danneggiarsi gravemente e l'intero funzionamento verrebbe compromesso.