Come creare file zip con Mac OS X
Introduzione
Abbiamo necessità di inviare, via e-mail, tanti file ad un collega per lavoro? Oppure spedire le foto delle vacanze ad un amico, senza doverle caricare tutte una per volta? Basterà archiviare tutti i nostri i documenti in un comodo file zippato. Il formato "Zip" è il formato di compressione file più diffuso ed è indipendente dalla piattaforma operativa utilizzata. È possibile installare diversi software adatti allo scopo, ma con Mac OS X non ne avremo bisogno. Vediamo allora come creare dei file zip con Mac OS X.
Occorrente
- Computer Mac
- File di qualsiasi genere
- Connessione Internet
- Connessione Internet
Includere i file
Naturalmente la prima cosa da fare è decidere quali file si vogliono racchiudere all'interno del nostro archivio. Potremmo includere qualsiasi tipo di file: immagini, documenti word, pdf, video.
Diversi formati video o audio come: AVI o MP3, sono formati che di natura si occupano di "ridurre" la dimensione dei file; quindi sottoporre questi file ad un ulteriore compressione in formato ZIP, non darà il risultato sperato.
Selezionare i file
Potremmo semplicemente selezionare tutti i file che avremmo scelto e creare l'archivio "Zip", ma quest'operazione potrebbe risultare complessa e confusionaria se i file sono diversi.
La cosa migliore è riunire tutti i file che ci interessano in un'unica cartella, per poi comprimerla interamente in un file ZIP. Questo permetterà anche a chi riceve il file, di aprirlo senza ritrovarsi file sparsi ovunque, ma tutti riuniti in una comoda cartella.
Creare il file zippato
Ora che sarà tutto pronto non ci rimane che passare all'azione e creare il file zippato.
Clicchiamo col tasto destro sulla cartella che abbiamo creato (se utilizziamo un trackpad potremmo simulare il tasto destro del mouse tenendo premuto il tasto ctrl mentre facciamo click).
Nel menù a tendina che appare, selezioniamo "Comprimi ". Si aprirà una finestra di dialogo che terrà informati sull'andamento della creazione del file ". Zip", mostrandoci anche il tempo rimanente alla fine dell'operazione.
Spedire il file Zip
Appena la finestra di dialogo si chiuderà, il file. Zip sarà pronto per essere spedito via email ad amici e colleghi o ad essere caricato sul pc. Essendo un formato "di compressione", non solo avremmo riunito tutti i file da spedire in un unico, comodo file, ma l'archivio ". Zip" occuperà anche meno spazio sul nostro hard disk. Potremmo rinominare il file: quest'operazione non andrà ad intaccare in nessun modo i file contenuti all'interno dello ". Zip" che avete appena creato.
Un ultima raccomandazione: I file che andate a comprimere non devono avere nomi più lunghi di 256 caratteri, altrimenti si registreranno degli errori.
Creare un Zip dalla riga di comando
Aprire i file zip è ancora più semplice, facciamo doppio clic sull'archivio che si espanderà automaticamente con Archive Utility nella stessa cartella in cui è archiviato. Ad esempio, se si sta estraendo un archivio denominato "ZippedSample.zip" nella directory ~ / Downloads /, la cartella estratta risultante sarà denominata "ZippedSample" all'interno della stessa directory ~ / Downloads /. Creiamo un Zip dalla riga di comando. Gli archivi zip possono anche essere creati dalla riga di comando usando il comando terminale 'zip' con la seguente sintassi: "Zip archive.zipfile.txt". Un altro modo semplice per creare un archivio dalla riga di comando è utilizzare il supporto drag & drop del terminale, digitare "zip" e rilasciare i file da comprimere nella finestra del terminale. La decompressione dalla riga di comando è anche molto semplice, con il comando "decomprimi": unzip archive.zip. Possiamo specificare percorsi e altri dettagli se interessati, ma se tutto quello che stiamo cercando di fare è estrarre un file non c'è molto altro da fare del semplice comando decompressione. Benché sia ??utile conoscere le alternative della riga di comando, la maggior parte degli utenti viene meglio utilizzata, impiegando gli approcci basati su Mac Finder, con zipping dal metodo del tasto destro descritto sopra, o decomprimendo semplicemente aprendo direttamente il file.
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Consigli
- Stiamo attenti a troppi annidamenti di cartelle
- Controlliamo la lughezza dei nomi dei file che comprimiamo