Come creare il cloud personale
Introduzione
I sistemi di archiviazione online sono tra i metodi più utilizzati per conservare i dati ed averne accesso ovunque ci si trovi. I vari Dropbox, OneDrive, Google Drive, iCloud hanno tutti la stessa funzione, seppur permettano di avere uno spazio di archiviazione differente a seconda del contratto. Ma se voleste avere un servizio cloud fatto su misura, personale, senza limiti e senza alcun controllo? Dovete sapere che creare un servizio cloud non è molto difficile, occorre solo un po' di esperienza in materia informatica. Lo storage cloud fai-da-te è generalmente un software client-server, open source o proprietario, che consente di configurare e gestire la propria rete di hosting di file. In genere, è possibile impostare questa rete su un server fisico gestito dall'utente oppure utilizzare un server privato virtuale (VPS) come Digital Ocean se preferisci non giocare con sysadmin. Alcune soluzioni di storage cloud fai-da-te possono essere installate anche su dispositivi NAS , oppure puoi scegliere tra le opzioni offerte dal nostro miglior web hosting provider di .
La difficoltà di installazione può variare notevolmente da un'opzione all'altra, ma le scelte che abbiamo delineato di seguito rendono il processo abbastanza semplice anche per i laici relativi. In genere, ciò implica l'installazione di software server e il download di software client per i computer di casa e le app mobili per gli smartphone.
Occorrente
- Pc
- Connessione Internet
- Cloud
- OwnCloud
Installare Cloud
Il software client di solito funziona in modo abbastanza simile a quello che ottieni con Dropbox, Sync.com o altre alternative Dropbox . Ciò significa in genere che installerà una cartella di sincronizzazione sul tuo disco rigido. Tutte le cartelle o i file lasciati in questa cartella verranno inviati allo spazio di archiviazione cloud e quindi a qualsiasi altro dispositivo con i client installati. Installare un servizio cloud sul proprio pc è più facile di quanto si possa pensare: tutto ciò che serve è un computer con installato Ubuntu, una connessione internet e un po' di spazio libero. Un computer dedicato sarebbe la migliore soluzione. Basta lasciarlo in esecuzione quando si va fuori. L'ideale, in questo caso, sarebbe avere una connessione internet attraverso la fibra ottica. Se non avete la fibra, la connessione cloud potrebbe rivelarsi molto lenta e crearvi qualche problema.
Accedere al pc
Un vantaggio di trasformare il vostro computer in un server cloud è che la memoria è limitata solo dalle dimensioni del suo hard disk e non dalle dimensioni del vostro conto in banca. È possibile memorizzare qualsiasi tipo e dimensione di file, non ci sono canoni mensili, ed è privato. È anche possibile concedere il permesso ad altri, come la famiglia o gli amici. Immaginate di essere al lavoro e si desidera ascoltare la musica. Con un semplice browser web si può accedere al vostro server cloud PC a casa ed accedere alla vostra libreria musicale. Se si è fuori e ha bisogno di un file da casa o dal lavoro, è possibile accedervi con un computer portatile, tablet o smartphone.
Scaricare OwnCloud
Se avete un sistema operativo Ubuntu, la prima cosa da fare è quella di scaricare il repository OwnCLoud, che vi permetterà di configurare il sistema come un cloud. Una volta scaricato tutti i pacchetti necessari (è possibile trovarli sul sito ufficiale di Ubuntu), non dovete far altro che configurare il cloud. Dovete inserire un vostro username ed una vostra password. OwnCloud è molto facile da utilizzare ed è accessibile attraverso un'interfaccia web. Configurate il database aggiungendo la cartella sulla quale verranno memorizzati tutti i file del cloud e scegliete la tipologia di database. Se avete bisogno di una sicurezza aggiuntiva, allora potete utilizzare le connessioni SSL.
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Consigli
- Configurate il database aggiungendo la cartella sulla quale verranno memorizzati tutti i file del cloud e scegliete la tipologia di database.