Come creare una rete domestica con Ubuntu
Introduzione
Organizzare una rete domestica con di Ubuntu non è molto difficile, ma può servire una guida. Creare una rete domestica consente di condividere vari elementi come i files presenti sui PC che si trovano in rete, le stampanti e l'altro hardware in comune così come schermi ed altre funzioni. Capire come creare questa rete domestica su Ubuntu o Debian passa per la comprensione di 3 azioni: impostare un IP statico, creare la rete domestica e condividere la stampante (come esempio). L'utilità delle reti domestiche non è da trascurarsi, specie nel momento in cui si dovesse decidere, per esempio in una corte o in un condominio o in una semplice convivenza di concertare investimenti in hardware di qualità spendendo magari un quarto o anche meno. Vediamo quindi come creare una rete domestica con Ubuntu.
Occorrente
- Samba
- Ubuntu o Debian
- 2 o più computer
- Connessione internet attiva
- Cavi ethernet
- Router per wifi
Assegnare l'IP
All'interno di una qualsiasi rete, un PC viene identificato tramite un IP che può essere statico oppure dinamico. Per comodità in una rete domestica dove c'è poco ricambio di dispositivi, si usano gli IP statici perché la connessione è più semplice. Quindi per costruire la rete domestica, bisogna assegnare al PC un indirizzo IP statico, cioè che non cambi ad ogni connessione. Con una connessione ad internet attiva, andiamo sull'icona del Network Manager e, dal menu del tasto destro, scegliamo "informazioni connessione". Si aprirà una finestra con tutti i dati che ci interessano. Dalla sezione "Ipv4" annotiamo indirizzo IP, maschera di rete (subnet mask) e instradamento predefinito (Gateway, oppure l'indirizzo del Modem). Facciamo di nuovo click destro su Network manager per poi selezionare "modifica connessioni". Adesso selezioniamo la nostra connessione abituale modificandola coi dati prima annotati, come nell'immagine: se non riuscite a modificare i valori, nella voce "Metodo" scegliete la modalità "manuale". Alla voce DNS impostate 8.8.8.8 oppure 8.8.4.4. Gli indirizzi IP possono essere impostati in modo consecutivo rispetto al gateway. Se il gateway è 192.168.0.1 gli indirizzi dei PC sarà 109.168.0.2 e così via, aumentando l'ultima cifra dell'indirizzo IP. Questo garantisce maggiore comodità per il prossimo passo. Al momento gli IP sono illeggibili, ma in seguito vedremo come assegnar loro dei nomi mnemonici o letterali per poterli usare con maggior semplicità.
Usare Samba
In seguito alle azioni descritte, salviamo il tutto e riavviamo il PC. La parte noiosa è che tutte le operazioni di assegnamento del'IP statico vanno ripetute per ogni dispositivo da connettere alla rete locale. Per costruire la rete avremo bisogno di un programma che si chiama Samba, che come gli altri per Ubuntu è gratuito, e che potrete installare grazie alle istruzioni contenute nel link. In realtà si potrebbe fare anche senza questo programma ma è molto più comodo usare la sua interfaccia ottimizzata. Per installare il programma basta andare sul menù a tendina del software, cercarlo nella repository di Canonical e chiedere l'installazione. Sul nostro PC, nel menu principale di "impostazioni", dovrebbe risultare la voce "Samba". Nella schermata successiva si premerà il tasto "Più" (presente sotto "file"): inseriamo in "directory" l'indirizzo delle cartelle da condividere e selezioniamo le voci "scrivibile" e "visibile". Se volete che la rete sia liberamente accessibile anche a membri esterni, andate su "accesso" scegliendo la modalità desiderata. Salviamo con OK e riavviamo, dopodiché per verificare il corretto funzionamento del processo, è sufficiente andare in Firefox all'indirizzo smb:// seguito dall'indirizzo IP del computer a cui vogliamo accedere. Se non ci sono stati errori, e la procedura di assegnamento dell'IP è stata effettuata in maniera corretta dovremmo riuscire a vedere gli altri PC presenti in rete. I file da condividere però dovranno essere di volta in volta aggiunti come link all'interno della cartella dei condivisi, che è in sostanza quella che contiene tutto ciò che volgiamo che gli altri utenti vedano. A questo punto possiamo andare ad assegnare nomi mnemonici ai dispositivi in rete, sempre tramite l'interfaccia di rete.
Condividere la stampante
Per condividere e usare una stampante, deve essere installata fisicamente o via WiFi ad uno dei PC connessi alla rete locale. Partendo da quest'ultimo, nelle impostazioni o opzioni, bisogna scegliere Impostazioni di stampa, e dal menu contestuale "impostazioni" si andrà su "server->impostazioni". Si dovranno selezionare le seguenti scelte: mostrare le stampanti condivise, pubblicare le stampanti connesse a questo sistema, consentire la stampa da internet, consentire l'amministrazione da remoto. Dopo aver salvato tramite il solito tasto OK, è possibile fare una prova per verificare il corretto funzionamento della rete locale per la stampante. La stampante dovrebbe comparire fra le opzioni dei dispositivi quando si avvia un procedimento di stampa e basta fare un foglio di prova per sincerarsi del corretto montaggio. Con la stessa tecnica si possono aggiungere altri dispositivi come scanner, CNC, periferiche video ed altre interfacce tecniche di acquisizione ed attuazione. Per esempio in un piccolo progetto di diy si potrebbe usare il salotto come ufficio e il garage come officina sfruttando la connessione remota di rete.
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Consigli
- Usate la rete domestica per condividere grossi file molto più velocemente che col Cloud e senza bisogno di memorie esterne.