Come Limitare La Velocità Del Processore
Introduzione
Il problema maggiore di molti dispositivi è la durata della carica quando non sono collegati al caricabatterie. Se la batteria del nostro notebook si esaurisce in fretta, esistono alcuni accorgimenti che consentono di allungarne la durata, per lo meno quel tanto che ci permetta di poter disporre di un'autonomia sufficiente a completare il nostro lavoro. Una delle cose che possiamo fare in questa situazione consiste nel ridurre la velocità del processore. Ridurre le prestazioni del processore porta con se anche altri vantaggi, oltre al minor consumo di batteria: minor produzione di calore (lavorando meno, il processore non surriscalderà) e una diminuzione nel rumore delle ventole (il dissipatore collegato al processore non dovrà fare gli straordinari per mantenere stabile la temperatura). Oltre a questi, dobbiamo anche considerare che l'hardware stesso ne beneficerà non poco: è dal processore che dipendono gran parte dei processi interni del pc, risparmiando dunque sulla frequenza di lavoro l'intero sistema godrà di una vita più lunga. Vediamo allora insieme, passo per passo, come limitare la velocità del processore. Si tratta di una pratica non adatta a tutti, che richiede un minimo di conoscenza dei componenti del pc e una buona manualità per ciò che concerne la ricerca tra i software nativi del pc in esame (sarebbe buona norma avere tra le mani il libretto di istruzioni).
Occorrente
- Computer
- Manuale di istruzioni
Modifica delle variabili di sistema
Come prima cosa facciamo clic sull'icona del menù "Start" e facciamo nuovamente clic sul pulsante "Computer". Selezioniamo la voce "Proprietà" e, dalla finestra che si aprirà, selezioniamo "Impostazioni di Sistema Avanzate". Clicchiamo sulla voce "Variabili d'Ambiente" (che si trova solitamente in basso, nella finestra) o "Prestazioni". Procediamo adesso operando in basso, nella scheda "Variabili di Sistema", cliccando sul pulsante "Nuovo". Inseriamo quindi nell'apposito spazio vuoto una nuova dicitura che verrà denominata così: "wc-grid_max_cpu"; infine, confermiamo la modifica che abbiamo apportato. Adesso non ci resta altro da fare che inserire il valore di utilizzo della CPU, assegnando un valore alla variabile, in percentuale, relativo all'utilizzo della CPU desiderato. Ad esempio: scriviamo wc-grid_max_cpu 70 per ottenere il 70% di potenza del processore. A questo punto la velocità del nostro processore diminuirà fino al valore desiderato. Il consiglio è quello di impostare dei valori tra il 70 e l'80%, così da mantenere comunque un buon livello di prestazioni. Inserendo valori troppo bassi infatti si andranno a compromettere le funzionalità di base che permettono al pc stesso di funzionare (come il corretto caricamento del sistema operativo).
Variazione di frequenza da BIOS
Se avete maggiore confidenza con il sistema interno del vostro pc, potete pensare di modificare le prestazione del processore direttamente dal BIOS di sistema (contiene tutte le impostazioni base che permettono al pc di funzionare). A seconda del pc può esistere una precisa combinazione di tasti per accedervi (da premere al momento dell'avvio), ma di solito questa si riduce al premere F2 oppure F10 o, in alternativa, al tasto Canc. Una volta all'interno individuate il menù relativo alla frequenza/controllo voltaggio della CPU (a seconda del sistema, potrebbe essere scritto in inglese). Una volta entrati nella pagina dovrete metter mano ad alcuni parametri: ridurre il clock speed, ovvero la velocità della CPU (in alcuni casi il valore è bloccato di default e non è possibile apportare modifiche); ridurre l'FSB (Front Side Bus), ovvero il bus di sistema che permette alla CPU di portare i dati ad altre componenti; ridurre il vcore, ovvero il voltaggio dei core della CPU (non esagerare troppo nella diminuzione di valore!). Al termine della procedura, salviamo le modifiche e riavviamo il sistema. Ricorda che in alcuni casi è impossibile modificare la velocità del processore da BIOS, poiché l'ingresso a tale sistema potrebbe essere bloccato dall'azienda produttrice del computer.
Correzione delle impostazioni energetiche
Per limitare in generale le prestazioni del processore, ottenendo risultati analoghi, con sistema operativo Windows 7 o 8, possiamo scegliere di adottare anche un'altra procedura. Rechiamoci nel Pannello di Controllo e troviamo la dicitura "Opzioni risparmio energia". Selezioniamo "Modifica impostazioni combinazione" e successivamente "Cambia impostazioni avanzate di risparmio energia". Alla voce "Risparmio energia del processore" selezioniamo un valore, tenendo conto del fatto che, anche in questo caso, sono consigliati dei valori compresi tra il 70 e l'80 per non compromettere il buon funzionamento del pc.
Utilizzo di CPUID HWMonitor
Se proprio non vi sentite sicuri nel modificare internamente le opzioni del vostro pc e preferite avere il supporto di un programma esterno, potete rivolgervi a HWMonitor. Con questo programma (gratuito) avrete una panoramica generale delle prestazioni del sistema e potrete andare a modificare il voltaggio e le temperature di ogni suo componente, tra cui appunto la CPU.
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Consigli
- Impostando valori tra il 70 e l'80% diminuiremo la velocità del processore mantenendo buone prestazioni