Come realizzare un circuito stampato in casa
Introduzione
Creare un circuito stampato è il primo passo per realizzare circuiti elettronici. Infatti, i circuiti stampati (PCB ovvero "printed circuit board") permettono il collegamento elettrico tra i componenti di un circuito e costituiscono un supporto meccanico per i componenti stessi. Non tutti sano come costruire un circuito stampato in casa. Seguendo queste regole e operando con perizia e molta cautela riuscirete ad ottenere circuiti stampati di alta qualità.
Occorrente
- Piastre normali o presensibilizzate
- Percloruro ferrico
- Soda caustica
- Bromografo ed appositi occhiali
- Guanti antiacidi
Esistono molti metodi per realizzare circuiti stampati in casa. Tra i più importanti ci sono quelli che utilizzano il pennarello indelebile, quelli che si servono del ferro da stiro oppure quelli che usano la fotoincisione. Nel primo metodo bisogna utilizzare speciali pennarelli indelebili, che possono essere acquistati presso i negozi di componenti elettronici. Per realizzare il PCB, è necessario fare una fotocopia del circuito e attaccarla sulla piastra, usando dello scotch da imballaggio. Con un chiodino e un martello segnate lievemente i fori dei componenti. Staccate quindi il foglio di carta e tracciate con il pennarello le piste, seguendo la fotocopia. Infine passate immediatamente al bagno di corrosione, composto da percloruro ferrico, facendo attenzione a ventilare la stanza.
Il secondo metodo è molto più preciso del precedente. Occorre fare innanzitutto una fotocopia del circuito su carta di giornale patinato lucido. Esistono anche i famosi fogli "blu", adatti allo scopo, ma sono un po' cari. Quindi, con un ferro da stiro, trasferite il toner sulla piastra, stirando il foglio con il disegno rivolto in giù. La pratica aumenta la qualità del proprio lavoro. A trasferimento avvenuto, bisogna lavare la piastra con acqua e sapone e passare direttamente alla foratura e alla corrosione con il percloruro, facendo attenzione a ventilare la stanza in cui si lavora con il percloruro.
L'ultimo metodo è quello che dona risultati sorprendenti: la fotoincisione. Occorrono, allo scopo, piastre speciali pre-sensibilizzate. Preparate un master trasparente, con toner o stampante a getto di inchiostro. Togliete, poi, la protezione della piastra fotosensibile e sovrapponete ad essa il foglio trasparente. Esponete quindi per qualche minuto la piastra alla forte luce ultravioletta di un bromografo. Anche una normale lampada al neon può andar bene, ma si aumenta il tempo di esposizione alla luce. A fine esposizione immergete la piastra in acqua con poca soda caustica per vedere, dopo qualche secondo, la traccia delle piste. Proseguite, quindi, con la foratura e il solito bagno in acido per togliere il rame in eccesso. L'aspetto positivo è quello di poter utilizzare tante volte il master trasparente. La qualità, se l'operazione è ben eseguita, è eccellente. Buon lavoro.
Consigli
- A fine esposizione immergete la piastra in acqua con poca soda caustica per vedere, dopo qualche secondo, la traccia delle piste.