Come scattare in manuale con una Reflex
Introduzione
La vita ci regala tanti momenti belli e tante emozioni che purtroppo, il più delle volte, ci capitano solo una volta. E? per questo motivo che grazie alle macchine fotografiche possiamo immortalare ogni momento indimenticabile della nostra vita, così da poterlo poi riguardare ogni volta che lo desideriamo. Naturalmente, se la foto è di grande qualità, è ancora meglio. A questo proposito, in questa guida ci soffermeremo sulle macchine fotografiche Reflex. Le macchine fotografiche Reflex, esattamente come quelle compatte e le bridge, possono scattare fotografie in modalità completamente automatica. Sarebbe però un peccato non approfittare delle potenzialità di una reflex, affidando agli automatismi il risultato dei nostri scatti. Con l'uso della reflex in modalità manuale, possiamo ottenere delle immagini realmente soggettive che riflettono il nostro modo di vedere la realtà. Leggete dunque attentamente i passi riportati in questa guida per apprendere come scattare foto in manuale utilizzando una reflex. Vediamo come occorre procedere per realizzare un intervento degno del fotografo più esperto.
Occorrente
- Una fotocamera reflex
Analizzare i tre parametri di scatto
Per prima cosa, una premessa: chiariamo innanzitutto che il sistema reflex appartiene sia al mondo analogico che a quello digitale. Riguarda infatti la meccanica dello strumento e non il supporto - pellicola o scheda di memoria - su cui vengono memorizzate le immagini. Il termine reflex deriva dallo specchietto orientato a 45° presente all'interno del corpo macchina di entrambi i tipi. Scattare in manuale (punto sul quale ci stiamo soffermando in questa guida) significa decidere riguardo ai tre parametri non modificabili dopo lo scatto né in fase di sviluppo, se parliamo di pellicola, né durante la post-produzione se parliamo di digitale. I tre parametri per fare questo sono: ISO, Tempi, Diaframmi. Tutto quanto viene descritto di seguito può riguardare in modo similare analogico e digitale: per evitare ripetizioni lo si riporta per il digitale.
Analizzare il livello degli ISO
Gli ISO sono rappresentati da un numero che ci indica la grana del supporto. Ai numeri più alti corrisponde una grana maggiore e questo significa che le nostre immagini avranno meno dettagli, a numeri più bassi, viceversa, corrisponde ovviamente una grana minore. In compenso però, in presenza di una scarsa quantità di luce potremo scattare senza impostare tempi troppo lunghi che - in assenza del cavalletto ? producono delle fastidiose immagini mosse. Nel digitale aumentare molto gli ISO porta alla generazione di quello che viene definito rumore digitale ovvero un disturbo dell'immagine che tende a introdurre una grana di puntini colorati all'interno dell'immagine. Nell'analogico gli iSO sono caratteristica della pellicola e ad ISO alti corrisponde un'immagine meno precisa.
Alzare o diminuire la grana del supporto
Quest'ultima considerazione risulta essere di grande rilevanza, in quanto, qualora nella foto si intendesse mettere tutto a fuoco e quindi usare un diaframma chiuso che non consenta di far entrare molta luce nell?obiettivo, sarà sufficiente alzare gli ISO per avere un foto esposta nel modo più corretto. Analogamente, se si sta fotografando un soggetto in movimento e l'ambientazione risulta essere è un po? buia, occorrerà alzare gli ISO per realizzare una foto con il giusto grado di nitidezza e luminosità. Però vi ricordiamo che, come accennato nel precedente paragrafo di questa guida, alzando troppo la sensibilità ISO, la foto inizia a palesare quello che abbiamo definito ?rumore?, vale a dire (come già chiarito) un problema visivo che la rende sgranata. Questo accade perché, alzando gli ISO, il sensore viene condotto al massimo livelli di sforzo, per vedere più di quello che è possibile vedere nella scena buia. In questo senso si formeranno dei pixel che non sono reali e che risultano fastidiosi. Dunque la raccomandazione che vi facciamo è sempre quella di non alzare troppo gli ISO, soprattutto se per scattare si sta utilizzando una reflex base entry level: in questo caso non si dovranno mai superare gli 800 come valore ISO.
Scegliere il giusto tempo di scatto
Dopo aver esaminato la significatività di un elemento come il valore ISO, molto importante è anche la scelta del tempo di scatto. Essa è da farsi in relazione al tipo di soggetto che stiamo fotografando. Tecnicamente, si può considerare il tempo di apertura dell'otturatore della fotocamera. Avvaliamoci di un esempio per meglio comprendere la sua funzione. Se stiamo fotografando un soggetto fermo, questa scelta non è fondamentale ma lo diventa al contrario se si tratta di un soggetto in movimento. Fotografare l'acqua di una cascata con un tempo molto breve, ad esempio, permetterà di distinguere i singoli spruzzi. Al contrario, usare un tempo lungo, metterà in evidenza la scia ed il percorso dell'acqua.
Valutare l'apertura del diaframma
Infine il diaframma che tecnicamente sta ad indicare la profondità di campo. Questo parametro è facilmente individuabile perché esso viene rappresentato dalla lettera F. A parità di focale e di distanza dal soggetto, un diaframma molto chiuso ci fornirà un'immagine con una porzione più ampia di profondità a fuoco mentre un diaframma molto aperto metterà a fuoco una porzione minore della scena. In questo caso la scelta dipende dal nostro desiderio di evidenziare o meno un singolo soggetto all'interno della scena. Ad esempio nei ritratti viene generalmente scelto un diaframma molto aperto. Maggiore è il numero di riferimento e maggiore è la profondità di campo che corrisponde ad un diaframma più chiuso. Sperimentare la terna ISO, tempi, diaframmi è d'obbligo per imparare correttamente l'uso in manuale di una macchina fotografica Reflex. Ma, ad essere sinceri, è soprattutto molto divertente! Ora sei a conoscenza di tutti i trucchi e consigli vari per scattare delle fotografie di altissima qualità in modo da poter immortalare nel migliore dei modi ogni istante memorabile della tua vita.
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Consigli
- Sperimentate ed annotate i vostri tentativi per provare ad ottenere risultati sempre migliori e diversi fra loro