Come Verificare La Funzionalità Di Un Transistor
Introduzione
Il B. J. T., ossia il Bipolar Junction Transistor, rappresenta un dispositivo utilizzato in elettronica, composto da un materiale a semiconduttore al quale sono applicati tre terminali definiti base, emettitore e collettore. Questo dispositivo è un componente elettronico attivo e semilineare, ed il suo funzionamento è basato sulla giunzione p-n. Inoltre, generalmente ha la funzione di fungere da interruttore oppure da amplificatore di segnali elettrici. In questa semplice ed esauriente guida vi spiegheremo un procedimento per verificare la funzionalità del componente in questione, per poter individuare un eventuale guasto, o per distinguere se si tratta di un NPN o PNP. Vediamo, quindi, come effettuare questa verifica.
Occorrente
- Multimetro, Lampadina da 9V, Batteria da 9V, Resistenza da 1k
Il primo procedimento da compiere consiste nel verificare il corretto funzionamento delle giunzioni, tramite l'utilizzo di un tester in modalità ohm. Invece, per mezzo l'ausilio di un datasheet, occorre individuare il terminale che fa riferimento alla base, per poi posizionarsi su di esso con il puntale positivo del multimetro. A seguire, occorre posizionarsi alternativamente sugli altri due piedini con il puntale negativo. Nel caso in cui sul tester sarà possibile leggere un determinato valore, si tratterà di un dispositivo NPN. Invertendo la polarità, non si otterrà alcuna indicazione. In caso di BJT di tipo PNP il procedimento è il medesimo di quello appena descritto, ma opposto. Praticamente, posizionando il puntale negativo sulla base e quello positivo sul collettore ed emettitore si otterrà un'indicazione. Invece, invertendo la polarità non si produrrà alcun risultato. Se non si ottiene nessuna indicazione, pertanto, si tratta di un transistor guasto oppure di un altro tipo di componente. Una volta individuata la tipologia di dispositivo che ci troviamo davanti, è necessario procedere con una prova funzionale.
Vediamo, quindi, come procedere per realizzare questa prova funzionale. È necessario creare un circuito elettronico in grado di far funzionare il transistor prima in regime di interdizione poi di saturazione, collegando una lampadina da 9V tra il collettore ed il polo positivo di una batteria da 9V ed emettitore al polo negativo della batteria. Si potrà notare come in questo momento la lampadina sia spenta. In definitiva, nel caso in cui la corrente nella base è nulla, anche la corrente sul collettore e sull'emettitore sarà nulla, pertanto il transistor si comporterà come un interruttore aperto. In caso di un transistor NPN, per accendere la lampadina sarà necessario polarizzare il dispositivo in questione. Ad esempio, si può procedere collegando la base ai 9V tramite una resistenza da 1 kOhm. Tramite la corrente elettrica presente sulla base sarà pertanto possibile utilizzare il transistor come interruttore per accenderla oppure per spegnerla.
In caso di transistor PNP il procedimento sarà lo stesso, ma l'emettitore deve essere connesso al polo positivo della batteria. Inoltre, per accendere la lampadina, la base deve necessariamente essere collegata al polo negativo. Con tutte le indicazioni che vi abbiamo fornito in questo breve tutorial, dovreste esser in grado di riconoscere un dispositivo NPN da uno PNP. Chi presenta delle conoscenze di base di elettronica conosce l'argomento che abbiamo trattato in questa guida.