10 cose da sapere su macOS High Sierra
Introduzione
Annunciato durante l'Apple WWDC del Giugno 2017 ed uscito ufficialmente il 25 Settembre dello stesso anno, macOS 10.13 High Sierra è la quattordicesima versione del sistema operativo Apple per PC e laptop Macintosh. High Sierra non rappresenta certo un aggiornamento rivoluzionario per l'utente medio, almeno in apparenza, dato che la maggior parte dei miglioramenti che apporta riguardano il lato tecnico e prestazionale della macchina. Proprio per questo motivo, vi presentiamo 10 cose da sapere sul nuovo macOS.
Mac compatibili
L'azienda come sempre cerca di coinvolgere quanti più modelli possibile nell'aggiornamento al nuovo sistema operativo, ma è bene sapere che per motivi tecnici saranno esclusi tutti i MacBook e gli iMac precedenti al 2009, e tutti i MacBook Air, i MacBook Pro, i Mac mini ed i Mac Pro precedenti al 2010.
Aggiornamento gratuito
Come accaduto per le varie versioni susseguitesi negli ultimi 4 anni, anche per High Sierra l'azienda americana ha deciso di rendere l'aggiornamento al sistema operativo completamente gratuito, il quale potrà essere scaricato direttamente dal Mac App Store e avrà un peso di circa 5GB. Per effettuare l'aggiornamento gratuitamente è tuttavia necessario disporre della versione OS X 10.8 Mountain Lion o superiore.
Requisiti di sistema
Come anticipato, l'aggiornamento si può installare su macchine che dispongono di almeno OS X 10.8, e da scaricare pesa circa 5GB. Tuttavia, per effettuare l'installazione del nuovo sistema operativo, sono necessari almeno 15GB di spazio libero. Per quanto riguarda la RAM invece High Sierra ha bisogno di almeno 2GB di RAM, ma è un requisito minimo che genera diversi problemi di prestazioni, ed è quindi consigliabile disporre di 4GB di RAM perché la macchina funzioni a dovere, meglio ancora se si ha la possibilità di portare la memoria ad 8GB.
Novità dell'app Foto
Molte delle app integrate in macOS High Sierra presentano alcune piccole novità, incluse Safari e Note, ma sono minime e per la maggior parte trascurabili. Conviene però spendere due parole per Foto, la quale ha invece subito una revisione completa: decine di nuove funzioni ed effetti applicabili alle foto, migliorie per il riconoscimento di soggetti ed ambientazioni, nuova organizzazione delle foto inclusa la catalogazione automatica, integrazione con le più famose app di fotoritocco, novità per Live Photos e tanto altro.
Il comando Blocca schermo
Con macOS viene introdotto un nuovo comando che semplificherà la vita a molti: il Blocca schermo. Questa nuova funzione può essere attivata direttamente dal menu principale di sistema, o attraverso la scorciatoia ??Q, e consentirà il blocco dello schermo senza più dover eseguire il log out dell'utente, lasciando quindi attivi tutti i processi in background.
Touch Bar
Grazie all'aggiornamento ad High Sierra, viene anche data la possibilità alla Touch Bar dei MacBook Pro di modificare la luminosità degli schermi esterni collegati al laptop. Lo slider della luminosità del portatile sarà dunque affiancato da uno o più slider in base agli schermi esterni connessi, i quali saranno indicati da un'icona differente.
Nuove API Metal 2
L'introduzione delle nuove API Metal 2 permetteranno ai videogiochi e ad altre app di sfruttare al meglio il sistema Mac in uso, con un ragguardevole guadagno in prestazioni e resa grafica, ed inizia anche il supporto per la Virtual Reality su macOS. Parte delle API Metal 2 è anche il CoreML, una tecnologia di machine learning indirizzata ad app come Siri o di scansione di ogni genere, come lettura di testi, riconoscimento di oggetti e simili.
Codifica e decodifica HEVC
Sui Mac con architettura Intel Skylake o successiva e AMD Radeon 400 Graphics o successiva, macOS High Sierra offrirà il supporto nativo per la codifica e decodifica di video ad alta efficienza HEVC, nonché del formato immagine HEIF. In questo modo sarà possibile renderizzare video in formato H.265 con una compressione superiore anche del 40% rispetto al formato H.264, garantendo allo stesso tempo il supporto per streaming video di qualità notevolmente maggiore.
Supporto per eGPU
Novità piuttosto discussa è il supporto per le schede video esterne, dette eGPU, collegabili al proprio Mac attraverso l'interfaccia Thunderbolt 3 e che saranno in commercio a cominciare dalla primavera del 2018. Tali schede permetteranno rendering hardware più veloci per i video, e naturalmente consentiranno anche alle macchine più vecchie di far girare al meglio i videogiochi di ultima generazione.
Compatibilità con SSD NVMe
Apple con High Sierra ha notevolmente ampliato la compatibilità verso le memorie di archiviazione SSD con interfaccia NVMe, grazie ad un supporto nativo per la maggior parte dei controller delle unità NVMe. Fino alla versione precedente, infatti, macOS offriva un supporto estremamente limitato nei confronti di questa interfaccia.