10 differenze tra Linux e Windows
Introduzione
Chi di voi non conosce Windows? Il sistema operativo di casa Microsoft, senza dubbio, è il più diffuso a livello globale, insieme a un altro colosso, iOS di Apple. Ma come spesso accade, nel piccolo spazio lasciato dai due giganti dell'informatica, si è insinuata col tempo un'alternativa, che ha guadagnato sempre più spazio, fino a rappresentare un nome importante nel mondo della tecnologia. Sto parlando di Linux! Nato da un'idea di Linus Torvalds, Linux è un sistema operativo completamente gratuito, il cui sviluppo è garantito a chiunque lo voglia, grazie alle licenze open-source. Data l'incredibile versatilità del sistema, esso è divenuto sempre più utilizzato da una grande parte della popolazione informatica, comprese aziende di una certa rilevanza. Google, ad esempio, sfruttando la base Linux, ha creato Android, e credo sia inutile spiegare cosa sia, visto che si tratta del sistema più diffuso sui cellulari moderni. Esistono comunque delle differenze sostanziali tra Windows, Linux e iOS; in questa lista, prenderemo in esame, nel particolare, le 10 principali differenze tra Linux e Windows, considerati i due acerrimi nemici del mondo informatico.
Struttura dei file
Una delle prime differenze sostanziali, tra i due sistemi, è la struttura con cui sono organizzati i file. Se su Windows, i vari dispositivi di archiviazione vengono montati separatamente, e nominati con delle lettere (ad esempio, il disco "C", è quello dove è installato Windows), su Linux la situazione è diversa. Infatti, su Linux i dischi non vengono "montati" separatamente, piuttosto esiste un solo "filesystem" radice (indicato con il simbolo /), che contiene ogni singola variabile del sistema operativo, compresi i dischi montati.
Non c'è registro
Su Windows, esiste un registro di sistema centrale, che contiene varie informazioni su impostazioni, file, programmi, ecc. Su Linux, invece, non esiste nulla di questo; tutte le informazioni sono contenute all'interno dei file, o dei programmi, stessi.
Installazione dei programmi
Mentre su Windows, per installare un programma, è necessario scaricarlo da siti esterni, correndo anche il rischio di installare software malevolo, su Linux esiste un gestore dei pacchetti, che ti permette di scaricare la maggior parte dei programmi più utili, direttamente da esso. Il vantaggio, oltre a quello pratico, è anche nel fatto che, i programmi scaricati dal gestore dei pacchetti, provengono da repository ("depositi"), ufficialmente gestiti da Linux.
Ambiente grafico
Su Windows, la grafica è una sola, può piacere oppure no, ma le possibilità di personalizzazione sono molto ristrette. Su Linux, invece, è possibile installare diversi ambienti grafici, e quindi, diverse interfacce, con le loro caratteristiche, le loro peculiarità, e il loro stile. In più, hai la possibilità di scegliere tra interfacce più pesanti, oppure più leggere, per i PC un po' vecchiotti.
Protezioni virus
Se su Windows un programma antivirus è assolutamente fondamentale, per evitare di incappare in fastidiosi malware, o software malevoli di ogni tipo, su Linux il problema quasi non si presenta. Essendo meno diffuso, ma anche molto più complicato da "fregare", il sistema Linux non viene preso molto di mira dai creatori di virus informatici. In ogni caso, affinché un virus abbia effetto, è necessario il totale consenso dell'utente, siccome Linux non permette lo scaricamento, o l'installazione, di software o file, senza il permesso dell'utente.
Driver
Windows, per funzionare correttamente, necessita dell'installazione di driver specifici, affinché sia compatibile con tutte le periferiche del sistema. Su Linux, invece, i driver sono già integrati nel kernel, così da evitare ulteriori appesantimenti del sistema. Ciò ha comunque degli aspetti negativi, poiché, per fare ciò, sul kernel Linux sono presenti solo driver generici, con conseguente minore compatibilità, maggiore difficoltà nell'effettuare personalizzazioni, e niente aggiornamenti.
Sistema di permessi
Entrambi i sistemi hanno un sistema di permessi, per proteggere i file da modifiche indesiderate (come può capitare a causa di virus). Su Windows, per ogni file, è possibile impostare quanti proprietari si voglia, con i relativi permessi; su Linux, invece, esiste un solo proprietario (l'admin), mente gli altri utenti appartengono tutti a un altro gruppo, e non hanno la possibilità di modificare i file di sistema.
File nascosti
Windows, per evitare che l'utente tocchi file "delicati", che potrebbero diventare dannosi per il sistema, adotta un sistema per nascondere tali file, applicando degli attributi ad essi (cioè, delle proprietà). Su Linux, invece, nessun file è nascosto; esistono soltanto dei file che, per comodità, e per non rendere troppo confusionario il sistema, vengono "oscurati", mettendo un punto davanti al nome del file (che, su Linux, equivale appunto a un oscuramento del file).
Estensioni dei file eseguibili
I file eseguibili, che poi sono generalmente i programmi di installazione (o i programmi stessi), su Windows vengono identificati con l'estensione .exe, alla fine del nome del file. Su Linux, invece, i file eseguibili non hanno estensioni, piuttosto, affinché un file sia eseguibile, è necessario attribuire ad esso un attributo "speciale". Di fatto, ogni file potrebbe essere reso eseguibile.
Case sensitive
Ultima, ma non per importanza, è la differenza nel riconoscere le lettere maiuscole. Se Windows non è case sensitive, cioè non "sensibile" alla presenza di maiuscole, Linux invece lo è. Quindi, se ad esempio, scrivi un comando sul prompt di Windows, potrai scrivere indifferentemente in maiuscolo o in minuscolo; su Linux, invece, dovrai fare attenzione a scrivere correttamente, considerando maiuscole e minuscole. Siamo arrivati alla fine, come puoi vedere, esistono tantissime differenze tra Windows e Linux, ma entrambi i sistemi, al giorno d'oggi, hanno raggiunto un grado di maturazione tale, da renderli tranquillamente utilizzabili da chiunque, senza troppi intoppi. Ci si vede alla prossima!