10 motivi per scegliere Ubuntu
Introduzione
Sempre più numerosi sono gli utenti che scelgono di installare sul proprio computer Ubuntu, considerata da anni la migliore distribuzione GNU/Linux, sostituendolo al secolare Windows. Alcuni utenti preferiscono comunque provare questa versione installandola in modalità dual-boot. Così facendo, una volta acceso il proprio computer, si può scegliere quale dei due sistemi operativi utilizzare senza rinunciare all'altro. Per sciogliervi tutti i possibili dubbi che vi attanagliano e se non sapete quali siano gli effettivi vantaggi di Ubuntu, di seguito verranno illustrati 10 validi motivi che vi potranno aiutare. Molti infatti sono rimasti alla vecchia concezione d Linux come "difficile" ma i tempi sono decisamente cambiati, e in meglio.
Occorrente
- PC
- Sistema Operativo Ubuntu
Efficienza
Il primo motivo che potrebbe farvi optare per il passaggio a Ubuntu è ovviamente il suo costo: Ubuntu è interamente gratuito, proprio perché nasce da un team che lavora gratuitamente per il destinatario, ed è mantenuto aggiornato da una comunità, oltre che da una società, Canonical, che non introducono costi durante la vita utile del sistema.
Il secondo motivo è la difficoltà che si incontra in Ubuntu nel contrarre i virus: questo sistema Linux, non consente ai virus di entrare nei file di sistema. Il motivo è piuttosto semplice: oltre ad una architettura in qualche maniera simile a quella degli OS del Mac, il numero di eventuali rivenditori di antivirus è pressoché nullo, infatti un eventuale intrusione sarebbe gestita da un programma freeware, e quindi non c'è un possibile mercato dietro. La comunità inoltre tende a chiudere, grazie al lavoro distribuito, le eventuali falle di sicurezza, inviando continuamente patch per il sistema operativo, che una volta valutate, vanno a sostituirne le fragilità.
Performance
Il terzo motivo che potrebbe spingervi a passare a Ubuntu è la facilità di installazione. In soli sette click, ogni utente potrà avere il sistema operativo Ubuntu sul proprio computer. La procedura è completamente guidata e prevede solo di scegliere lingua, orario e poco più. È addirittura possibile far girare il sistema operativo su una chiavetta o da CD se se ne ha l'esigenza.
Il quarto motivo è la varietà dei programmi disponibili. Si va da semplici interfacce bianche con cursore fino a programmi di ingegneria avanzata, molti dei quali tutti gratuiti. Per le esigenze dell'utente medio che deve scaricare musica, fare streaming e modificare foto, ci sono moltissimi programmi assolutamente gratuiti da esplorare.
Il quinto motivo è l'ottimizzazione del sistema operativo che richiede molte meno risorse hardware rispetto agli altri. Ciò si traduce nella possibilità di installare e far girare Ubuntu anche su PC relativamente vecchi e con poca ram, senza sostanziali perdite di performance. Ovviamente al di sotto di una soglia di obsolescenza non si può pretendere gran che, ma per esempio la distribuzione Lubuntu funziona già su 128Mb di ram, anche se dai 256Mb in poi le performance sono accettabili. Altri sistemi contemporanei hanno bisogno di una ram grande almeno il quadruplo solo per avviarsi...
Praticità
l sesto motivo utile per passare ad Ubuntu è che gli aggiornamenti, che sono piuttosto frequenti, il più delle volte non richiedono il riavvio del PC, salvo in casi critici relativi al kernel. Il sistema operativo realizzato dalla Linux infatti, vi chiederà di riavviare il computer solo se l'aggiornamento effettuato riguarda dei files fondamentali del sistema operativo.
Il settimo motivo invece riguarda i famosi "bug" degli altri sistemi operativi che, sebbene raramente presenti in forme analoghe su Ubuntu, vengono aggrediti rapidamente dalla comunità di contributori che provvede ad eliminarli. Se ci si dovesse presentare un problema, sarà sufficiente accedere al blog di Ubuntu e cercare la voce relativa alla soluzione ed agire seguendo le indicazioni, con l'uso del terminale.
Versatilità
Ottavo motivo: se non volete passare a Linux per non perdere programmi compatibili in ambiente Windows ai quali siete molti affezionati, sappiate che i programmatori Ubuntu hanno pensato anche a questo. Esiste un programma, Wine, in grado di installare ed eseguire i programmi con estensione ". Exe". C'è da dire che Wine, fungendo da traduttore fra Ubuntu e Windows, se fatto girare con poca ram, tende un po' a rallentare l'esecuzione, ma al giorno d'oggi difficilmente un PC scende sotto i 2Gb.
La nona ragione è l'ordine: spesso con Windows avendo la possibilità di un solo desktop e aprendo più programmi è facile perdersi. Con Ubuntu, invece, avrete a disposizione tutti i desktop che vorrete e, andando per logica aritmetica, la vostra mente ricorderà in quale desktop avete aperto un determinato programma, e vi sarà possibile accedervi tramite una semplice icona. Decimo e ultimo motivo è il terminale. Se su Windows il prompt dei comandi è una simpatica alternativa, su Ubuntu tramite terminale si fanno aggiornamenti, lanciano programmi, e molto altro. Si tratta di un'ottima risorsa per la gestione via tastiera del PC.
Consigli
- Provate le varie distribuzioni come kde e lxde