Come aggiungere collegamenti ai siti Internet nella barra dock di Mac OS X
Introduzione
Il mondo virtuale ci offre ogni giorno una miriade di possibilità per usufruire in modo semplice e veloce di una gran quantità di servizi. Dalla posta elettronica ai social network, passando per lo shopping online e la compilazione di questionari retribuiti, Internet mette a nostra disposizione tantissimi siti e servizi, facilmente raggiungibili tramite collegamento ad uno specifico indirizzo (detto URL, ossia Uniform Resource Locator). Ci basta difatti disporre di un browser di navigazione, sul quale inseriremo l'indirizzo di nostro interesse. Ed ecco che in pochi secondi veniamo reindirizzati su particolari pagine che rispondono alle nostre esigenze. Su qualunque computer è possibile navigare in Internet ed eventualmente salvare i nostri siti preferiti sotto forma di collegamenti. La presenza di un collegamento ci consente di riaprire il sito di nostro interesse senza doverlo ricercare sulla cronologia o dal motore di ricerca. Insomma si tratta di ottimizzare i tempi di navigazione, dunque si tratta di una soluzione davvero comoda. Con l'aiuto del presente tutorial, ci concentreremo in particolar modo sull'ambiente Mac. Scopriremo infatti, passo dopo passo, come aggiungere collegamenti ai siti Internet nella barra dock di Mac OS X. La barra dock altro non è che una sorta di lavagna, presente sulla schermata principale di qualsiasi Mac fisso o portatile, su cui si trovano i collegamenti ad applicativi e siti più usati. Per aggiungere dei collegamenti su di essa, possiamo servirci di un paio di metodi diversi. Vediamo qui di seguito quali sono.
Occorrente
- Computer iMac o MacBook
- Versione aggiornata di Mac OS X
- Connessione ad Internet tramite Wi-Fi o cavo Ethernet
Installare Fluid sul Mac
Il primo sistema per aggiungere collegamenti ai siti Internet nella barra dock di Mac OS X è quello di ricorrere ad un particolare software. Stiamo parlando di Fluid, un praticissimo applicativo che possiamo scaricare dal sito ufficiale. Colleghiamoci al link https://fluidapp.com/ e da qui potremo avviare il download del file exe di Fluid. Prima di scaricarlo, però, soffermiamoci su un paio di dettagli. Innanzitutto, come possiamo ben vedere, Fluid è disponibile sia in formato free che a pagamento. Ovviamente la versione completa risulterà provvista di più funzionalità. Tuttavia, quella gratuita è comunque efficiente e sicuramente più leggera. Un altro vantaggio di Fluid sta nel fatto che esso è in grado di trasformare qualunque sito in una vera e propria app, con tanto di icona corrispondente. Ora che sappiamo quali sono i punti di forza di questo software, possiamo procedere con il download, al termine del quale passeremo al setup wizard. Per installare Fluid sul nostro terminale, dovremo semplicemente trascinare l'icona del programma nella cartella "Applicazioni".
Aggiungere i link con Fluid
Una volta installato Fluid per aggiungere collegamenti ai siti Internet nella barra dock di Mac OS X, passiamo al suo avvio. Clicchiamo semplicemente sull'icona del programma e ci troveremo subito nella schermata principale dello stesso. Se abbiamo bisogno di aggiungere un sito alla barra dock, torniamo nel browser, dove abbiamo lasciato aperto il link. Copiamolo evidenziandolo e premendo la combinazione di tasti "? + C". Portiamoci nuovamente nella finestra di Fluid cliccando su di essa. A questo punto dovremo incollare l'indirizzo web in questione. Facciamo click nella barra che riporta la dicitura "URL" e con "? + V" incolliamo il link. Per comodità, assegneremo un nome identificativo a ciascun sito. Se ad esempio dobbiamo salvare www.facebook.com sulla barra dock del Mac, digitiamo "Facebook" nel campo nominato "Name". Nella sezione "Icon" potremo invece scegliere il tipo di icona da associare alla nostra applicazione. A tal proposito abbiamo la possibilità di scegliere tra la favicon del sito (cioè l'icona automaticamente associata) o un file PNG a nostro piacimento. Confermiamo la creazione del collegamento con un click su "Create". Ora potremo finalmente accedere ai nostri siti preferiti, senza aprire il browser ogni volta.
Racchiudere i collegamenti in una cartella
Se Fluid non rientra tra le nostre soluzioni preferite, esiste un modo alternativo per aggiungere collegamenti ai siti Internet nella barra dock di Mac OS X. Non dobbiamo necessariamente scaricare un software. Difatti possiamo creare una cartella che contenga tutti i siti che intendiamo aprire nell'immediato. Una volta racchiusi tutti i link in questa directory, potremo spostarla direttamente sul dock. A questo punto dobbiamo scegliere come visualizzare il contenitore dei nostri siti web più visitati. Possiamo decidere se avere l'icona di una comune cartella oppure quella di una pila. Quest'ultima è una soluzione davvero ingegnosa, poiché con un click ci mostra il contenuto sotto forma di griglia o ventaglio. Per rimpicciolire la finestra potremo cliccare sul pallino di colore giallo che si trova in alto nella finestra stessa. In questo modo avverrà un trasferimento sulla barra dock e potremo riattivare tale finestra con un singolo click. Se scegliamo laformula della cartella, cerchiamo di inserirvi più link possibili. In questo modo una sola directory occuperà meno spazio sul dock e non ci verrà mostrata in dimensione ridotta.
Trascinare i collegamenti sul Dock
Non abbiamo particolare dimestichezza con l'ambiente mac e vogliamo comunque aggiungere collegamenti ai siti Internet nella barra dock di Mac OS X in modo rapido? Nessun problema, possiamo adottare un sistema estremamente semplice. Esiste una scorciatoia, in tal senso, per aggiungere dei siti sul dock del nostro Mac. Innanzitutto dobbiamo aprire il browser di navigazione, in questo caso Safari. Da qui digiteremo l'URL di nostro interesse. Evidenziamolo per intero e teniamo premuto il tasto sinistro del mouse. Dovremo quindi trascinarlo direttamente sulla barra dock, precisamente nella parte bassa sull'estrema destra. Se rilasciamo il tasto del mouse, comparirà una particolare icona, ovvero un piccolo mappamondo. Abbiamo appena creato la cosiddetta shortcut, una scorciatoia che ci permette di aprire subito il sito in questione mediante avvio immediato del browser. Possiamo adottare lo stesso metodo con tutti i link che ci interessano. Se poi notiamo che il dock è troppo pieno, possiamo sempre rimuovere qualche collegamento. Per riuscire nell'intento dovremo semplicemente trascinare il link al di fuori della barra dock. Altrimenti clicchiamo su di esso e scegliamo il comando "Rimuovi dal dock" con un click del tasto destro del mouse.
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Consigli
- Per godere di ulteriori servizi, nel sito internet di Fluid (https://fluidapp.com/) è presente anche una versione a pagamento del software, che permette di salvare i cookie separatamente rispetto al browser, di utilizzare la visualizzazione a schermo intero, o di aggiungere icone nella barra di stato di OS X. Il prezzo è accessibile e potrebbe valerne la pena.
- Evitare di sovraccaricare il dock con troppi link. Se il mac è già abbastanza pieno in termini di memoria, meglio racchiudere più URL in un'unica cartella.