Come avere cartelle condivise tra Windows e Linux
Introduzione
L?uso del personal computer ci consente ogni giorno di eseguire le più svariate azioni. Una di queste consiste nel mettere in comunicazione il PC con una macchina virtuale, effettuando uno scambio di dati e file di qualsiasi tipologia e dimensione. Per riuscire nell?intento, bisogna semplicemente creare delle cartelle condivise. Il procedimento richiesto in questo frangente è tutt?altro che difficoltoso, solo che occorre digitare una serie di comandi da terminale. Mettiamo il caso che abbiamo bisogno di condividere delle cartelle collegando due sistemi operativi molto diversi tra loro come Windows e Linux. In nostro aiuto interviene un pratico strumento che si chiama VirtualBox. Far comunicare questi due OS sembra difficoltoso. Tuttavia, seguendo le indicazioni fornite qui di seguito, non dovremmo riscontrare particolari problemi. Vediamo quindi come avere cartelle condivise tra Windows e Linux con VirtualBox.
Occorrente
- PC
- Connessione ad Internet
- Programma VirtualBox
- Windows e Linux
Creare una cartella in VirtualBox
Innanzitutto, per avere cartelle condivise tra Windows e Linux con VirtualBox, dobbiamo creare una directory. Quest?ultima va inserita nella schermata principale di VirtualBox. Iniziamo avviando il programma, poi facciamo click su "Impostazioni". A questo punto dovremo scegliere la voce "Cartelle condivise". Clicchiamo e aggiungeremo una nuova cartella, da utilizzare per la condivisione di file e dati tra i due sistemi operativi presi in esame. Rinominiamo la directory a nostro piacimento. Ora dobbiamo avviare il sistema virtuale e verificare l?effettiva presenza delle cosiddette ?Guest additions?. Qualora non le trovassimo installate, eseguiamo noi questo passaggio. Portiamoci nella home e sfruttiamo l?apposito comando. Andiamo ad aprire il terminale. Adesso posizioniamoci dove collocheremo la nostra cartella condivisa, utilizzando il comando "CD". Vediamo ora come proseguire per avere la nostra cartella condivisa tra Windows e Linux.
Creare una nuova cartella con i comandi da terminale
In questa fase dovremo creare una nuova cartella utilizzando un comando da terminale. Per ricordarlo meglio, annotiamolo su un foglietto di carta. Dovremo digitare il comando generico "mkdir nomecartella". Se già conosciamo il titolo da assegnare alla directory, scriviamolo al posto della di itura ?nomecartella? prensente nel comando stesso. Ora abbiamo bisogno di renderla accessibile a tutti gli utenti. Per fare ciò, ci serviremo del comando "sudo chmod 777 nomecartella". Non appena ci verrà richiesta la password di amministratore, inseriamola nell?apposito spazio. Questo parametro potrebbe anche non esistere, quindi in quel caso premeremo soltanto ?Invio?, senza scrivere nulla. In ultima battuta, andremo a montare la cartella del sistema operativo originale, come se si trattasse di un'unità esterna. Digitiamo dunque "sudo mount-t vboxsf nomecartellaoriginale/percorsocartelladidestinazione/nomecartelladidestinazione".
Inserire la password di amministratore e accedere alla cartella condivisa
La password di amministratore ci serve per accedere a varie cartelle e dare il permesso per determinate azioni. Una volta fatto "Invio" digitiamola, così avremo modo di accedere al contenuto della cartella di scambio dati. Entrandovi, visualizzeremo i file presenti e potremo decidere in che modo utilizzarli. A questo punto possiamo avere tante cartelle condivise tra Windows e Linux con VirtualBox. Non avremo neanche bisogno di copiare i dati in un supporto come il CD o la pennetta USB. Così facendo, risparmieremo tempo. Questa procedura vale ovviamente per tutte le cartelle che desideriamo condividere. Possiamo snche sfruttare più sistemi operativi, purché i nomi delle cartelle di destinazione non coincidano. Evitiamo questo inconveniente, poiché ci ritroveremmo con una serie di file sovrascritti. Potremmo anche perderne alcuni e probabilmente risulterebbe impossibile recuperarli. Dunque facciamo molta attenzione a questo particolare apparentemente trascurabile.
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Consigli
- Rinominare le varie cartelle per evitare di sovrascrivere i dati.
- Digitare correttamente i comandi da terminale per rendere effettive le operazioni di creazione delle cartelle condivise.