Come avvolgere un motore brushless
Introduzione
Grazie all'elettronica possiamo usufruire di metodi e sistemi utili nel quotidiano e soprattutto nel campo lavorativo. In questa guida cercheremo di capire come avvolgere un motore brushless, possiamo dire che il motore rappresenta il cuore di un mezzo, e questo deve essere sempre efficiente qualora lo dovessimo usare, parliamo di un motore elettrico a corrente continua con elementi magneti permanenti e campo magnetico ruotante, (non ha quindi bisogno di contatti elettrici), a differenza di un motore a spazzole.
Occorrente
- rotore per motore brushless con base in silicio
- Filo di rame per la sostituzione delle spire, da 0,90-1mm o piu
Riconoscere il motore
Andiamo a vedere l'importanza della corrente circolante negli avvolgimenti dello statore, questo avviene elettronicamente, ciò comporta una minore resistenza meccanica, in quanto da la possibilità di eliminare ulteriori scintille con l'aumentare della velocità di rotazione, andamento importante per ridurre notevolmente la necessità di manutenzione. Possiamo dire che lo svolgimento di questa manutenzione sarà un gioco da ragazzi, la dovuta conoscenza di tale impresa è sempre determinante per un ottimo risultato, in quanto capire che il contatto meccanico delle spazzole con il collettore chiude il circuito elettrico tra l'alimentazione e gli avvolgimenti dello stesso. In un motore brushless, il rotore è privo di avvolgimento in quanto il campo magnetico è permanente e l' avvolgimento rimane variabile.
Caratteristiche della rotazione
Come ogni cosa, lo studio è determinante per comprendere termini e tecniche lavorative, proseguiamo dicendo che per avviare tale rotazione, ci deve essere un circuito elettronico composto da un banco di transistordi, quindi il controllore deve conoscere la posizione del rotore rispetto allo statore tramite un sensore. Liberare il nostro motore brushless di tutti i vecchi avvolgimenti è fondamentale per proseguire con del filo di rame identico a quello precedente, avente almeno 0,90 mm di circonferenza, e con un buon spessore di 3-4 cm di diametro, a questo punto troveremo 3 punti impregnati solitamente di stagno, qui cominceremo ad avvolgere i nostri fili.
Procedura lavorativa
L'avvolgimento diventa automaticamente più semplice, con la differenza che bisognerà collegare l'estremità finale del nuovo al punto stagnato nella scheda corrispondente alla "massa", insomma procedere con le dovute accortezze alternando i movimenti sarà soddisfacente infatti l'efficienza e le prestazioni dipendono esclusivamente dal numero di avvolgimenti che sono stati effettuati sulle armature è consigliabile eseguire 25-35 giri, un numero minore se il filo è più spesso, solitamente la potenza del motore è maggiore prendendo in considerazioni questi dati.. La pazienza è l'arma vincente per ottenere un risultato soddisfaciente, all'altezza di chi ne sa più di noi, non dimenticate di far sempre controllare da un bravo professionista.
Consigli
- Se durante la prova del vostro motore si dovesse quindi bruciare un avvolgimento, con il conseguente arresto del motore, significa che avete eseguito un numero di avvolgimenti troppo ridotto e dovete aumentarlo..vi ricordo che tutte le armature devono avere lo stesso numero di avvolgimenti del filo per un corretto funzionamento. Armatevi dunque di una buona dose di calma e coraggio, e realizzate anche voi il vostro motore personalizzato!