Come capire il codice morse
Introduzione
Il Codice Morse è un sistema di comunicazione che l'inventore statunitense Samuel Morse ha ideato nel 1835. La messa a punto di tale codice si deve ad un suo collaboratore e l'utilizzo del telegrafo lanciò questo nuovo modo di trasmettere messaggi da una parte all'altra del mondo.
L'invenzione del Codice Morse portò ad un importante sviluppo nelle reti delle telecomunicazioni. All'epoca si rivelò un vero e proprio salto nel futuro e attualmente ancora si impiega in diverse situazioni d'emergenza.
Purtroppo però non è sempre facile comprendere questo strano linguaggio, perciò occorre studiarlo. In questa piccola guida scopriremo come capire il Codice Morse.
Occorrente
- Schema con l'alfabeto Morse
- Tanta pazienza
- Una buona memoria
- Interlocutori con cui fare pratica
Capire la struttura del codice
Per prima cosa, dobbiamo comprendere in che modo si compone il Codice Morse. Si tratta di una serie di combinazioni che comprendono punti e linee. Il punto rappresenta un suono breve, mentre la linea identifica un suono lungo.
Ciascuna lettera dell'alfabeto si forma con una composizione particolare, più o meno semplice, di linee e punti. Riuscire a trasmettere frasi e a conversare con questo sistema richiede un allenamento piuttosto intensivo. BIsogna fondamentalmente memorizzare i codici di ogni singola lettera. Successivamente, dovremo ruscire a riconoscere ciascuna di esse in base al suono che sentiamo. Inizialmente non è affatto semplice, ma potremmo esercitarci su una lettera alla volta per imparare più in fretta il Codice Morse.
Memorizzare le regole principali
Ciascun carattere dell'alfabeto si può codificare grazie all'impiego di un gruppo di intermittenze. Vediamo quali sono le regole principali che dobbiamo memorizzare.
Innanzitutto, dobbiamo sapere che il punto e la linea hanno un loro significato. Il punto corrisponde a una unità base che regola la velocità con cui il messaggio viene trasmesso, mentre ogni linea corrisponde a tre punti. Questa è la prima regola che dobbiamo tneere a mente.
L'altra regola riguarda l'alternanza tra "on" e "off", ovvero tra assenza e presenza di suono. Anche questo parametro dipende dalla durata del punto. Tra una parola e l'altra esistono degli spazi, sui quali influisce una convenzione precisa. Le parti di una singola lettera si distanziano l'una dall'altra con un "off" di un punto. Tra due lettere ci saranno dunque 3 unità. Tra parole, invece, queste saranno 5.
In questo modo sapremo suddividere caratteri e termini all'interno di ciascuna frase. Anche numeri, caratteri speciali, simboli e punteggiatura si formano con dei codici precisi.
Capire le dinamiche di un messaggio in Morse
Il Codice Morse prevede una serie di abbreviazioni, le quali ci torneranno utili a comunicare dei contenuti specifici, come ad esempio il classico "S. O. S.", la richiesta di aiuto. Quando si effettua una chiamata per comunicare in Morse, si trasmette il termine abbreviato "CQ".
A quel punto, dovremo semplicemente attendere la risposta del ricevente. Inoltre, dovremo regolare la velocità delle intermittenze in funzione del più lento dei trasmettenti. In questo modo, l'intera procedura risulterà meno difficoltosa. Ad ogni modo, dobbiamo studiare con attenzione tutte le regole e i segni. In caso contrario, non riusciremmo a comunicare in modo chiaro e corretto.
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Consigli
- Annotiamo tutti le combinazioni di ogni singola lettera e impareremo a riconoscerle più facilmente.
- Facciamo molta pratica per memorizzare rapidamente le parole in Morse.