Come collegare due deviatori a un punto luce
Introduzione
Quando nel proprio appartamento, studio, box si hanno degli ambienti molto dispersivi o lunghi corridoi, può essere utile e funzionale avere a disposizione due interruttori collegati a un lampada. Questo escamotage permette di avere sempre vicino l'interruttore del lampadario, in modo tale da non dover brancolare nel buio per dover raggiungere l'unico punto in cui è posto. Ma non solo, questa soluzione può risultare particolarmente vantaggiosa per chi ha dei problemi di mobilità. Questa guida in pochi passi vi spiegherà come collegare, in modo semplice e dettagliato, due deviatori a un punto luce pur se non possedete particolari abilità o conoscenze elettroniche.
Occorrente
- Lampada
- Lampadina
- Deviatori
- Fili elettrici
- Interuttori
La progettazione
La prima cosa da fare è recarsi in un negozio che vende materiale elettrico per acquistare due deviatori. I deviatori sono indispensabili perché ci permettono di accendere e spegnere la luce, in poche parole sono gli interruttori. In commercio se ne trovano di diversi tipi, ma più o meno hanno tutti lo stesso funzionamento. Dopo esserci procurato il materiale, diventa necessario fare a tavolino un piccolo schema, all?interno del quale indicheremo i due deviatori rispettivamente con la lettera A e con la lettera B. Questi dovranno essere posti nei punti in cui vogliamo che sia possibile accendere e spegnere. A e B nel nostro progetto dovranno essere collegati con due fili elettrici, di cui il primo è la fase di dipendenza dello stato del deviatore A. Quando andremo a pigiare l?interruttore A la fase si sposterà alternativamente da un ramo all'altro del circuito. Al deviatore B, toccherà il compito di chiudere o aprire il circuito, in quanto ha come ruolo quello di unire uno dei due rami al ritorno della lampada..
Il collegamento
Dalla studio teorico del circuito, si passa alla parte pratica andando a creare un collegamento grazie ai due fili, che andremo per prima cosa inserire all'interno dei morsetti del deviatore A. Normalmente i deviatori in commercio sono già predisposti con i morsetti, nel caso in cui quelli acquistati da voi non ne abbiano, allora dovranno essere comprati a parte e montati. Un terzo, che per comodità dovrà essere colore diverso, verrà invece attaccato alla 'fase'. A questo punto il nostro deviatore A è pronto, quindi bisognerà passare al secondo, per il quale andremo a ripetere le stesse operazioni, andando a collegare i tre fili. Una volta pronti entrambi, dovranno essere inseriti nelle cassette predisposte ad uopo nella parete nei punti esatti in cui vogliamo piazzare i nostri due interruttori.
Le lampade e interuttori
Una volta creato materialmente il circuito elettrico, non resta che inserire la lampada che abbiamo acquistato. Preliminarmente è consigliabile staccare la corrente dal contatore, per evitare spiacevoli inconvenienti. In commercio ci sono diverse tipologie di plafoniere, ma più o meno tutte sono progettate nello stesso modo e prevedono un portalampada che sarà già predisposto all'allaccio dei fili nella sua parte inferiore. Il filo neutro, invece, dovrà essere collegato al contatto che tocca la cosiddetta chiocciola della lampadina. Il filo di terra va attaccato alla apposita vite, indicata con il simbolo di terra, del portalampade. Normalmente quest?ultimo passaggio, con le lampade moderne progettate con materiali non è necessario, ma conviene comunque comportarsi in modo prudente. Fatto questo, il vostro punto luce potrà essere governato dagli interruttori posti sulla parete. In commercio ce ne sono di diverso tipo, alcuni dei quali consentono anche di variare l'intensità della luminosità della lampada.
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Consigli
- Prestare la massima attenzione quando si ha a che fare con la corrente elettrica, è consigliabile, per questo, staccare il contattore
- Utilizzare guanti
- Individuare in modo preciso i punti migliori dove porre gli interruttori