Al giorno d'oggi le reti non sono più esclusivamente aziendali, sempre più utenti possiedono la loro piccola rete domestica, e prima o poi accadrà quasi sicuramente di dover accedere alle partizioni Linux (Ubuntu) da Windows e viceversa. È indispensabile avere nelle proprie mani gli strumenti giusti per accedere ai file memorizzati sulle varie macchine collegate alla propria rete locale. Se le macchine sono collegate in rete locale, è possibile condividere tra Linux e Windows le cartelle il cui contenuto si desidera venga reso accessibile. Per accedere alle partizioni Linux da Windows utilizzando la rete locale, la scelta ricade inevitabilmente su Samba, un software libero capace di allestire dalle condivisioni su server Unix/Linux in modo tale che appaiono, agli utenti di Windows, come normali cartelle attraverso la rete locale. Vediamo quindi come condividere le proprie cartelle tra Windows 7 e Ubuntu in pochi e semplici passaggi.