Come costruire un'antenna wifi
Introduzione
Al giorno d'oggi siamo molto legati a Internet, e se ci sono zone in cui non è disponibile, spesso siamo costretti ad attaccarci alla rete cellulare spendendo uno sproposito e limitando notevolmente il nostro campo di azione. Quando la connessione WiFi copre zone limitate o il segnale è debole e disturbato bisogna agire di conseguenza. Con un'antenna WiFi potremo aumentare di un po' la portata della nostra linea senza fili. In questa guida vediamo come costruire o meglio preparare questo tipo di antenna a casa nostra. Sfrutteremo principalmente componentistiche di recupero, e la spesa non supererà i venti euro circa.
Occorrente
- USB WiFi
- Cavo di estensione USB
- Parabola
- Nastro adesivo
- Flo di ferro
- Colla
Procurarsi l'adattatore WiFi
Ci servirà prima di tutto un adattatore USB per connessioni LAN, poco più grande di un pollice. Questo apparecchio fornisce un aggancio WiFi al nostro PC e sarà necessario se non possediamo funzionalità wireless integrate sul nostro PC. Per una maggiore compatibilità, consigliamo uno standard di 802.11b e 802.11g. Per poter ottimizzare i risultati servirà anche un comune cavo di estensione USB passivo cioè senza ripetitori, che sia compatibile con gli altri connettori, come se ne trovano in tutti i negozi di informatica ed elettronica. Serviranno per collegare l?adattatore USB WiFi alla porta del PC, garantendoci al tempo stesso la mobilità necessaria per captare il poco campo che ci arriva. L'antenna che andiamo costruire sarà di tipo direzionale, il che significa che la sorgente deve trovarsi allineata al ricevitore per avere una resa efficace, quindi il nostro convogliatore dovrà essere posizionato in maniera opportuna per essere correttamente illuminato. In commercio si trovano adattatori di vario formato, alcuni dei quali più adatti a zone molto illuminate dal campo, ma per le nostre esigenze è bene prendere una di quelle rettangolari che costa al massimo una ventina di euro.
Costruire la parabola
Il cavo dovrebbe essere lungo 5 metri al massimo, perché per standard la connessione USB peggiora se il cavo è troppo lungo. Se proprio non se ne può fare a meno, comunque è possibile prolungare il filo con un apposito cavetto maschio femmina, che andrà fissato con il nastro isolante per mantenerlo sempre ben attaccato ed in casi estremi possiamo anche avvalerci di un adattatore USB attivo per prolungare di parecchio la portata del segnale lungo il cavo. Proviamo con questa soluzione se il campo è sufficiente e se la rete si aggancia bene in qualche punto della stanza, ma se dovessero esserci ancora poche tacche di segnale si deve costruire un sistema per convogliare le onde verso il nostro piccolo ricevitore. Per costruire una rudimentale parabola possiamo usare un comune colino da cucina in rete metallica abbastanza grande del diametro di almeno 25cm, che ben si presta anche per via del manico ad essere impiegato come convogliatore di onde. La qualità del segnale migliora con l'aumentare del diametro della nostra parabola, naturalmente e l'orientamento deve essere studiato per incontrare al meglio il fronte d'onda. Si possono usare altre soluzioni simili, sempre e forma di parabola e ricoperte di metallo, anche semplice stagnola.
Installare la parabola
Adesso andiamo ad installare l'intero sistema. Uniamo l?adattatore WiFi e il cavo d?estensione USB alla parabola, con nastro americano ed una stecca di legno o di plastica lunga abbastanza da consentirci di piazzarlo proprio nel punto focale del nostro convogliatore di onde. Tieni presente che l'adattatore USB deve essere piazzato in maniera abbastanza precisa nel fuoco dell'antenna per avere il massimo del rendimento. Per trovare il punto preciso si possono usare stecche ed un po' di tutorial di geometria su Internet, oppure andare per tentativi prima di fissare col nastro il nostro ricevitore. Adesso colleghiamo l?antenna al PC e selezioniamo la scheda WiFi nelle impostazioni di rete. A questo punto non ci resta da far altro che andare a tentoni in cerca di un buon punto dove il campo del WiFi è abbastanza robusto e stabile, sia con le serrande aperte che chiuse, per essere sicuri che eventuali parti in metallo non assorbano i pochi sparuti bit che stiamo cercando di accalappiare. Se c'è una speranza di agganciarsi al WiFi, questo metodo è sicuramente il più funzionale fra quelli a costo minimo, altrimenti dovremo rassegnarci a supplicare qualcuno che ci presti una porta del suo router ed agganciarci col cavo.
Consigli
- Proteggi dal sole e dalle intemperie l'antenna con un foglio di nylon se la installi all'esterno.