Come Costruire Un Condensatore Variabile
Introduzione
Per definizione, un condensatore è un elemento elettrico in grado di condensare e immagazzinare energia all'interno di un campo elettrostatico. La presenza di tale campo è garantita dalla presenza delle componenti di tale apparecchio, componenti che possono essere assemblate anche manualmente grazie alla semplice reperibilità delle stesse. I condensatori, infatti, non sono ad uso esclusivo dell'industria o delle ditte in cui operano elettricisti esperti: con un po' di manualità e inventiva è possibile creare apparecchi simili in totale autonomia, purché si disponga della giusta attrezzatura, materiali di qualità e un pizzico di buon senso. Partendo dal presupposto che è possibile operare sia facendo uso di plastica che adottando carta e cartone come materiali di base, vediamo come costruire un condensatore variabile.
Occorrente
- Fogli di cartoncino sottile
- Tubo di carta igienica (o qualsiasi altro supporto cilindrico, anche in plastica)
- Due fili elettrici (anche pezzi di medie dimensioni, meglio se sottili)
- Carta stagnola (alluminio commerciale)
- Nastro adesivo
- Colla
- Forbici (o lama/taglierino)
Il ritaglio della stagnola
Per prima cosa prendi il cartoncino e riducilo ad un rettangolo. Per quanto riguarda le misure, fai in modo che la lunghezza risulti inferiore al diametro esterno del tubo cilindrico (in questo caso il rotolo esausto della carta igienica) che fungerà da statore. Sul piano della larghezza, invece, il valore del rettangolo dovrà superare quello della striscia di alluminio. Fatto ciò, taglia la stagnola tenendo conto delle misure del rettangolo: la larghezza della striscia in questione dovrà essere pari alla metà del rettangolo ritagliato. Eseguito il ritaglio, incolla la striscia sopra il rettangolo stesso.
L'incollatura della stagnola
Taglia un altro pezzo di stagnola, questa volta facendo attenzione al valore della lunghezza: tale valore non dovrà superare il diametro esterno del tubo della carta igienica, poiché in caso contrario il condensatore non riuscirebbe a ricaricarsi, inficiando l'intera lavorazione. Dal punto di vista della larghezza, invece, agisci a tua discrezione, ben sapendo che maggiore sarà la larghezza della lamina, maggiore sarà la capacità energetica del condensatore stesso. Adesso è il momento di incollare la stagnola al tubo della carta igienica, facendo grande attenzione a non lasciare che le due estremità della striscia ritagliata non entrino in contatto: in poche parole, la stagnola non dovrà percorrere completamente il diametro del tubo, arrestandosi poco prima di compiere un giro completo del cilindro (non dovresti avere problemi se hai eseguito i ritagli correttamente).
Il collegamento del filo elettrico
Prendi il filo elettrico e spela con cura una delle due estremità, quindi attaccalo alla stagnola utilizzando del comune nastro adesivo. Fatto ciò, riprendi il cartone e ricavane due strisce distinte: queste andranno incollate su entrambe le estremità del tubo della carta igienica, così da aumentare il fissaggio di tutti gli elementi che andranno a comporre il condensatore. A questo punto prendi il secondo filo elettrico, spelalo nuovamente ad un'estremità e ripeti l'operazione del fissaggio alla stagnola. Fai in modo di incastrarlo per bene tra l'alluminio e la striscia di cartone ricavata in precedenza, così da non farlo scappare dal suo alloggiamento.
Il fissaggio della struttura
Riprendi quindi il cartoncino e avvolgilo attorno al tubo, dopodiché ritaglia altre due-tre strisce di cartone da applicare attorno all'intera struttura (possibilmente alle due estremità e in mezzo al tubo), così da fissare nuovamente il tutto. La costruzione del condensatore variabile è praticamente terminata. Per verificarne la reale efficienza, collega ad esso un tester elettronico e misura la capacità della struttura creata. Se desideri altre informazioni su come costruire un condensatore variabile consulta il link: https://it.emcelettronica.com/costruire-un-condensatore-variabile-efficiente
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Consigli
- Il condensatore variabile può essere realizzato seguendo progetti e procedimenti diversi, per cui fai riferimento ai link corredati alla guida in questione per individuare il metodo che ritieni più alla tua portata.
- Trattandosi di operazioni caratterizzate da un certo rischio per la tua incolumità e la tua sicurezza, non operare in autonomia qualora non avessi una buona esperienza in questo ambito e non disponessi di una certa manualità.