Come costruire un telegrafo con i fili
Introduzione
Il telegrafo venne inventato nella prima metà del 1800. Va comunque detto che molti furono i precursori della telegrafia, ma Guglielmo Marconi, fisico e inventore italiano, ne fu il migliore fautore, poiché proprio attraverso i suoi esperimenti permise un'applicazione su larga scala di tale mezzo di comunicazione. Il telegrafo si contraddistingue come un apparecchio in grado di sfruttare i segnali elettrici in codice Morse, ed è possibile utilizzarlo per veicolare i propri messaggi a distanza. In questa guida viene illustrato un metodo pratico che vi consentirà di costruire un telegrafo (con i fili) perfettamente funzionante, utilizzando materiali facilmente reperibili, tanto da raggiungere un costo economico finale davvero irrisorio. Vediamo dunque come procedere.
Occorrente
- Pile da 4,5V
- Fili elettrici abbastanza lunghi
- 2 interruttori a pressione
- 2 fogli di compensato (di 20 x 30 cm circa)
- 2 lampadine / cicalini
Costruite il circuito sui fogli di compensato
Il primo passo da compiere sarà quello di procurarsi due fogli di compensato. Questi vi serviranno per ricavare (utilizzando i fili elettrici, la lampadina/cicalino, l'interruttore a pressione e la pila) un circuito che permetta di accendere la lampadina o attivare il cicalino, ogni volta che si preme l'interruttore a pressione. Bisognerà dunque costruire una metà del circuito su un foglio di compensato (mettendoci il cicalino/lampadina) e l'altra sull'altro foglio, mettendoci la pila e l'interruttore. Per prima cosa, dunque, va effettuato il modello su compensato e vanno ritagliate tutte le parti.
Realizzate i due componenti del telegrafo
Nel costruire il circuito, bisognerà assicurarsi di lasciare una grande quantità di fili tra un foglio di compensato e l'altro, perché poi i due fogli di compensato dovranno essere distanziati tra loro. Poi, con il materiale che resta, si dovrà costruire un circuito identico al primo, ma procedendo nella direzione contraria: mettendo, cioè, il cicalino/lampadina nella posizione nella quale è stata collocata, sull'altro compensato, la pila con l'interruttore. Analogamente, la pila con l'interruttore dovrà essere collocata dove invece è stato posizionato il cicalino/lampadina. In questo modo si otterranno due strutture, ognuna in grado di ricevere e trasmettere segnali. Un circuito di reciprocità, dunque, che rappresenterà il vero "motore" del vostro telegrafo con i fili.
Analizzate il codice Morse
Dopo aver seguito dettagliatamente tutte le istruzioni che vi abbiamo fornito, il telegrafo potrà considerarsi pronto. Tuttavia vi rammentiamo che, per utilizzarlo, è necessaria una conoscenza completa dell'alfabeto Morse. L'alfabeto Morse venne ideato nel 1835 da Samuel Finley Morse e rappresenta un sistema di comunicazione a distanza tramite segnali elettromagnetici intermittenti. Questo significa che, ogni combinazione di puntini e trattini, nell'alfabeto Morse, corrisponde ad una lettera, un numero o un segno di punteggiatura. I trattini si ottengono tenendo premuto l'interruttore a pressione, mentre i puntini premendolo per poco tempo. Vi ricordiamo che è possibile reperire sul web una tabella relativa all'Alfabeto Morse, con le lettere, i numeri e i segni di punteggiatura.
Provate il telegrafo con i fili
Dopo aver dunque appreso che conoscenze base di questo fondamentale alfabeto, senza il quale non sarà mai possibile utilizzare alcun telegrafo con o senza fili, occorrerà passare all'operazione di sistemazione del telegrafo, in modo da farlo funzionare perfettamente. A tal proposito, dovrete agire come segue: posizionate le due componenti del telegrafo appena realizzate all'interno di due stanze o due ambienti diversi. Vi ricordiamo tuttavia che la corretta distanza alla quale i due apparecchi potranno essere posti, dipenderà molto anche dalla lunghezza dei fili. Accendete il vostro nuovo telegrafo e iniziate la comunicazione con il vostro interlocutore. In questo modo avrete la possibilità ricevere messaggi o comunicazione in codice da un'altra persona, ma anche messaggi inviabili e decodificabili proprio grazie al codice Morse.
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Consigli
- Vi raccomandiamo la massima prudenza, soprattutto nella gestione dell'energia elettrica. Prendete le opportune precauzioni durante la costruzione del telegrafo con i fili