La corrente elettrica di cui sono rifornite tutte le nostre abitazioni presenta una tensione di 220 Volt. Questa corrente è sufficiente per far funzionare i nostri principali elettrodomestici, come i frigoriferi, le lavastoviglie ed i forni. Tuttavia, occorre precisare che il voltaggio di 220 Volt è decisamente troppo elevato per ottenere l'alimentazione necessaria a piccoli oggetti che necessitano di una bassa tensione. Ad esempio, un telefono o un caricabatteria richiedono una tensione di soli 12 Volt, molto inferiore rispetto a quella della rete elettrica domestica. Per questa ragione esistono in commercio degli apparecchi, chiamati trasformatori, che agiscono sulla corrente elettrica e sulla tensione emessi da un normale impianto domestico, in modo da ottenere dei valori adeguati. Tali apparecchi hanno la caratteristica di agire sulle grandezze in ingresso, quali la corrente e la tensione, mantenendo costante la potenza (un parametro elettrico che viene espresso in Watt). In questa guida vi spiegheremo, in maniera semplice ma dettagliata, come è possibile creare un trasformatore a mano, per comprenderne il funzionamento. Vediamo come occorre procedere.