Come creare una cartella condivisa
Introduzione
L'esigenza di creare e condividere una cartella, non è difficile se esiste un collegamento tra due PC. Ma è indispensabile avere due sistemi operativi uguali. Il lavoro è utile in ufficio o a casa. Soprattutto per lo scambio di dati tra server che utilizzano un solo modem. Ma per capire meglio vediamo come partire. Chi utilizza Windows XP Professional, per l'invio di un file acquisito ad un altro strumento protetto da misure di protezione, ha bisogno dell'indirizzo IP di quest'ultimo.
Occorrente
- Collegamenti tra PC, tramite cavi incrociati ethernet o router.
- Dopobox.
Operazioni cartella
Apriamo il menu "start" e selezioniamo "risorse del computer". Per accedere a "operazioni cartella", azioniamo un clic su "strumenti" e visioniamo l'apposita scheda. Per disabilitare la condivisione di un documento semplice, premiamo sulla voce "impostazioni avanzate" e subito dopo "ok".
Disco locale C
Per arrivare al "Disco locale C" c'è bisogno di tornare indietro su "risorse del computer". Basta schiacciare su "condivisione" e dare un nome per proseguire. Quando si apre la tabella, eseguiamo il segno di spunta accanto alle voci. Ma solo con il clic su "protezioni", "everyone" e "ok", giungiamo nel "Disco locale C".
Proprietà
Con il tasto destro del mouse scegliamo "programmi" e "proprietà". Consentiamo il tutto con un clic su "protezione". Eseguire l'operazione su due dispositivi collegati tramite un cavo ethernet è piuttosto facile. Si inizia da "start" tramite il tasto destro. Dopodiché si passa su "risorse del computer" e "connetti unità di rete". Effettuata la scelta si scrive nella stringa: \\nome-computer\nome-cartella-condivisa. Per verificare il collegamento si va ancora sulle risorse del PC.
Dropbox
Dropbox è un'applicazione che consente di creare una cartella condivisa, anche dal proprio dispositivo mobile. Si apre il sito e si digita il login. A sinistra c'è il menu predisposto alla condivisione. Il pulsante "nuova cartella condivisa" ci fa continuare. Assegniamo un titolo identificativo alla directory. Se non ci piace inserire i nomi degli utenti, usiamo i loro indirizzi email. La cartella si crea in automatico. Anche nel disco fisso dell'applicazione. Ma sappiamo che senza i medesimi software, troviamo complicanze. Attraverso il Protocollo Samba, si ottiene un collegamento con Linux e Mac OS X. Quindi prima della procedura, andiamo a verificare l'abilitazione. Passiamo dal logo dell'Apple per giungere a "preferenze". Vediamo qual è l'icona esatta. Decidiamo a quali utenti vogliamo far vedere le informazioni. La connessione al server con il Finder del Mac, serve ad aprire il contatto condiviso da un altro computer OS x. Con il clic su "vai" si inserisce il nome del Computer Windows. Con Linux utilizziamo i File Manager e andiamo su "proprietà" attivando la spartizione. Per entrare ci basta l'apertura degli stessi, il clic su "sfoglia" e l'opzione "connetti a Server in Nautilus". Per finire inseriamo il percorso del PC remoto.