Come effettuare la scansione di foto, negativi e diapositive
Introduzione
Sono ancora tante le persone che utilizzano le vecchie macchine fotografiche analogiche e conservano fotografie, negativi e diapositive. Per conservarle e preservarle dall'invecchiamento e dal deterioramento, oppure se si vuole ristamparle o condividerle via internet con familiari e amici, il modo più efficace è di effettuare la digitalizzazione attraverso la scansione. Nella seguente guida vediamo come effettuare la scansione di foto, negativi e diapositive.
Scelta dello scanner
Innanzitutto bisogna scegliere quale scanner utilizzare. Ve ne sono di tre tipi: scanner piani, film scanner e scanner a tamburo. I primi due sono indicati per acquisire le foto stampate su carta fotografica e sono dotati di adattatori per negativi e diapositive. Gli scanner a tamburo vengono generalmente usati nei laboratori professionali, ma purtroppo il loro costo risulta davvero inaccessibile. Gli scanner più convenienti sono quelli con la più elevata risoluzione ottica, in grado di leggere e analizzare le varie caratteristiche.
Risoluzione di scansione per le foto nelle dimensioni originali
Al fine di digitalizzare le vecchie fotografie bisogna poggiarle sul vetro dello scanner piano attraverso il software di scansione, scegliere la profondità in bit massima supportata, in modo da godere di tutte le sfumature di colore. Quindi decidere quale risoluzione di scansione usare, solitamente in base all'uso che successivamente se ne vuole fare. Se si ha necessità di ristampare la foto nella dimensione originale bisogna impostare la risoluzione a 300 DPI, che è la risoluzione della stampa tipografica di laboratorio e della maggior parte della stampanti fotografiche.
Risoluzione di scansione per le foto ingrandite
Se invece si desidera ristamparle ingrandendole, per esempio a 20 cm x 30 cm, si devono impostare 600 DPI. Tale procedimento vale per qualunque misura eccetto per le percentuali d'ingrandimento come del 200%, perché il software ingrandirà la fotografia ricostruendo dettagli che non sono riscontrabili nel modello base, con conseguente perdita di qualità. Se altrimenti si vuole soltanto visualizzare l'immagine sullo schermo del computer basteranno 96 DPI.
Risoluzione di scansione per negativi e diapositive
Invece, se si vuole digitalizzare negativi e diapositive è necessario inserirli nell'apposito supporto e scegliere nuovamente la profondità colore più elevata. Per la risoluzione di scansione optare sempre per quella con l'ottica massima supportata dallo scanner, in quanto dei buoni negativi e diapositive hanno una risoluzione di immagine pari a 15 Megapixel. Anche se questo comporta l'utilizzo di file di grosse dimensioni, la fotografia risultante sarà dotata di tutti i più piccoli dettagli. Successivamente anche questa può essere ridimensionata a seconda delle proprie preferenze.
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Consigli
- Se si possiedono sia la stampa che il negativo di una fotografia, o alternativamente la diapositiva, digitalizzate gli ultimi due, in quanto contengono più particolari, mentre la foto stampata da laboratorio ha subito già un processo con conseguente perdita di dettagli