Come elettrificare una chitarra classica
Introduzione
La chitarra classica è uno degli strumenti a corda più diffuso e amato. Per la sua versatilità e facilità di trasporto arriva facilmente fra le nostre mani. Naturalmente, necessità di anni di studio ed impegno per ottenere il massimo da questo strumento musicale. Dalla strimpellata in parrocchia o con gli amici ai concerti pop e rock elettrificare una chitarra classica consente una vera e propria " rivoluzione " del suono. Esistono diverse tipologie di elettrificazione, alcune delle quali veramente semplicissime e poco costose. Vediamo, quindi come elettrificare una chitarra classica per competere con le più blasonate chitarre elettriche.
Occorrente
- Chitarra classica
- Amplificatore o microfono interno (piezo)
- Microfono esterno
- Magnete alla buca
Utilizzare un microfono esterno
La prima possibilità è quella di utilizzare un amplificatore. In poche parole, un amplificatore permette di convertire un suono a bassa frequenza con uno ad alta frequenza, quindi di volume maggiore. Qualsiasi strumento a corda si può elettrificare attraverso l'ausilio di un trasduttore esterno (comunemente chiamato microfono o pickup), che permette di ottenere un suono più marcato ma allo stesso tempo ben nitido. In questo caso, bisogna tener conto di diversi fattori, quali la potenza del suono in uscita, misurata in Watt, e le dimensioni, che dipendono dall'utilizzo che se ne vuole fare. Scegliere l'amplificatore adatto potrà essere l'opzione migliore per poter elettrificare al meglio la chitarra classica. È importante anche vedere i vari equalizzatori di cui è dotato, per ottenere il miglior risultato. Attenzione al fischio, che un microfono esterno mal posizionato può generare. Anche i movimenti del musicista possono scatenare l'effetto " feedback ".
Utilizzare un microfono interno
Se non avete la disponibilità economica per acquistare un amplificatore di un certo livello, per elettrificare una chitarra classica, potete utilizzare un piccolo microfono interno, che comunque può garantire un risultato di tutto rispetto. In questo caso, però, sarà necessario l'intervento di un liutaio, sia per il montaggio del piezo-elettrico, che per la scelta del prodotto migliore. Noi vi consigliamo di acquistare i modelli della Fishman, dato l'ottimo rapporto qualità prezzo. L'uso di un trasduttore interno non restituirà, di certo, lo stesso suono propagato da un amplificatore professionale, però sarà possibile elettrificare la chitarra classica in totale tranquillità. Inoltre questo sistema per elettrificare la chitarra classica preserva dalla cattiva sorpresa dell'effetto feedback.
Utilizzare un sistema misto
Un'ultima opzione per elettrificare una chitarra classica è quella di utilizzare un microfono esterno, da collegare semplicemente alla cassa tramite del nastro adesivo. Questa soluzione è la più semplice da realizzare ma anche la meno efficiente. Anche il pick-up magnetico da incastrare nella buca amplifica le vibrazioni delle corde della chitarra, ma il risultato è molto blando. La nota positiva del pick-up magnetico è che non altera la struttura della chitarra, essendo un dispositivo removibile. Un ottimo risultato si può ottenere utilizzando un sistema misto. Si posiziona il piezo elettrico sotto la traversina del ponte. Un microfono a condensatore, invece si introduce all'interno della cassa. Questo sistema misto consente un suono della chitarra molto naturale. Inoltre, si può percuotere la cassa armonica come se fosse uno strumento a percussione. Il risultato acustico arricchirà il brano con effetti riververo e percussioni.
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Consigli
- Provare i vari dispositivi perchè l'effetto acustico varia con ogni strumento