Come fare lo smaltimento dei toner usati

Il toner della stampante, concluso il suo ciclo vitale, è considerato un rifiuto speciale. Il suo smaltimento deve essere affidato ad operatori specializzati. A stabilirlo è il D.Igs. N. 156 del 2006 in cui sono previste sanzioni sia civili che penali in caso di inosservanza della normativa. Il toner ha l'aspetto di un tubo, ma in realtà non è altro che una polvere finissima contenente particelle di carbone, ossido di ferro e resina. La stampante a toner rilascia nell'aria particolato con particelle di polvere. Si creano così nell'aria composti volatili che sono molto pericolosi per la salute. L'obiettivo di questo tutorial è quello di dare alcuni utili consigli e delle corrette indicazioni su come fare lo smaltimento dei toner usati.

Il toner esausto non può essere collocato in un bidone sotto casa oppure riversato nei cassonetti che sono presenti in strada, come se fosse un rifiuto ordinario. Inoltre, il toner esausto non può essere nemmeno portato presso la discarica comunale oppure restituito al negozio che ha venduto la cartuccia. Quando si acquista un toner bisogna prestare particolare attenzione alla certificazione che si trova all'interno della confezione. Infatti, l'iter di smaltimento differisce in base alla pericolosità del prodotto.

È un centro di raccolta che viene allestito dal Comune in un'apposita area. I cittadini devono portare in questa zona quei rifiuti che non si possono smaltire tramite il normale sistema di raccolta, quali ad esempio il toner esausto. Quest'ultimo deve essere messo in un apposito contenitore che è stato predisposto dal Comune nell'isola ecologica. In questo modo il toner può essere prelevato periodicamente da un gestore oppure da una ditta privata incaricata. Bisogna tener presente però che questa metodologia di raccolta non è possibile in ogni Comune.

Una alternativa all'isola ecologica sono sicuramente i centri Eco Store. Essi sono dei negozi che danno la possibilità di portare le vecchie cartucce ed acquistare contemporaneamente le nuove. In questi centri è possibile anche ricaricare il toner esausto. Così facendo si può eliminare il problema di doversene disfare. Il lato negativo di tutto ciò è che in Italia sono presenti soltanto 300 punti di vendita Eco Store. Se vengono seguite attentamente tutte le indicazioni di questa breve guida probabilmente non diventa difficile disfarsi del toner esausto. A questo punto non resta altro da dire se non augurare buon smaltimento.

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