Andiamo a vedere ora le varie opzioni per la conversione da 2D a 3D. Innanzitutto dobbiamo scegliere il tipo di 3D che andremo a creare. Per comodità, il consiglio è quello di scegliere l'"Anaglyph - Best Quality", ossia il rosso-ciano, perché possiamo osservarlo anche su monitor normali, mentre l'effetto 3D che notiamo al cinema necessità di essere visualizzato si schermi appositi. Abbiamo poi la voce "3D depth", cioè la profondità, che ci permette di regolare la distanza tra le due immagini, ottenendo quindi un effetto più o meno evidente. L'opzione "3D shift", invece, permette di decidere lo spessore delle due immagini. Infine, la voce "Perspective" ci darà la possibilità di cambiare la distanza tra noi e l'effetto, cosi da notare maggiormente la differenza.