Come funziona il VAR?
Introduzione
Come tutti sapranno, gli italiani hanno una grande passione per il calcio. Alcuni lo adorano soltanto guardare allo stadio o in televisione. La restante parte gradisce anche fare almeno una partita di pallone a settimana, in un team o con gli amici. Fino alla stagione di Serie A 2016/2017, le principali novità inserite durante i match tra squadre italiane risultano due. Il chip segnalante l'ingresso totale della palla nella porta e gli arbitri di area collocati vicino entrambi i portieri. A partire dalla Serie A 2017/2018 viene invece previsto il cosiddetto VAR (Video Assistant Referee), che ha fatto eliminare gli assistenti di porta. Questa tecnologia risulta abbastanza utile per gli arbitri di gara, consentendogli di rivedere digitalmente gli episodi incerti. All'interno del presente tutorial si cercherà di rispondere nel migliore dei modi alla domanda su come funziona il VAR.
Occorrente
- 2 schermi
- 2 assistenti
- Episodi da analizzare
Sapere cos'è e perché si adopera
Innanzitutto bisogna sapere che il VAR introdotto quest'anno nel campionato di calcio italiano verrà utilizzato anche per i mondiali di Russia 2018. Alla presente nuova tecnologia non si ricorre invece durante le partite di Champions League, Europea League e Coppa Italia. Questa tipologia di moviola in campo risulta formata da normali schermi controllati da due supervisori. Quest'ultimi hanno il compito di assistere l'arbitro quando ha dubbi riguardo quattro generi di episodi. I goal discutibili, i calci di rigori poco limpidi, le espulsioni dirette incerte e gli scambi delle identità nei falli di gioco puniti con l'ammonizione. Attraverso il VAR è possibile invertire le scelte del giudice di gara o comunicare allo stesso le gravi vicende che gli sfuggono di mano.
Conoscere il modo di applicazione e la competenza alla decisione finale
Il VAR si applica pertanto quando un episodio risulta meritevole di venire analizzato tramite gli schermi controllati dagli assistenti. Quest'ultimi osservano con attenzione la vicenda dubbia e comunicano la propria decisione all'arbitro. Il giudice di gara avrà l'opportunità di confermare la loro scelta, fidandosi. In alternativa, egli potrà verificare lo specifico episodio e decidere autonomamente. In quest'ultimo caso, l'arbitro dovrà segnalare la volontà di controllare personalmente disegnando con le mani l'immagine di un monitor. La parola conclusiva riguardo una qualsiasi scelta di gioco compete quindi sempre al giudice di gara.
Sapere chi può domandare la moviola in campo
A richiedere l'intervento del VAR potrebbe essere anche direttamente l'arbitro, quando rimane indeciso su una decisione presa. Non hanno invece l'opportunità di sollecitare l'impiego di questo tipo di moviola in campo i giocatori, la classe dirigenziale e l'équipe tecnica di entrambe le squadre. Insistono o cercano di interferire con il giudice di gara al momento della verifica? Tali figure professionali verranno sanzionate in base al regolamento vigente. Come supervisori possono nominarsi esclusivamente gli arbitri che ancora svolgono la professione. Quest'ultimi vanno resi conosciuti già in fase di nomina della terna arbitrale. Ecco dunque fornita la risposta a come funziona il VAR.
Guarda il video

Consigli
- Approfondire la conoscenza del funzionamento del VAR, consultando i link allegati.
- Leggere il protocollo istitutivo del VAR all'indirizzo web "http://www.altalex.com/documents/news/2017/10/17/tecnologia-in-campo-var".