Come imparare ad usare Adobe After Effects
Introduzione
Titoli, effetti ed animazioni da inserire nei tuoi video: tutto questo si può fare con After Effects, un software prodotto dall'Adobe per l'animazione grafica e la post produzione a livello professionale. After Effect è simile al programma di editing Photoshop, ma con la possibilità di poter creare effetti su una timeline. After effects non è semplice da utilizzare, soprattutto se abbiamo appena iniziato a familiarizzare con il video editing e siamo dei neofiti nel modo della produzione audio-visiva; apprendere l'uso degli strumenti principali però è abbastanza semplice se ci si munisce di buona volontà. Per avere un aiuto in più che vi renda la vita più facile nell'approcciare il software creato da Adobe, ecco una guida su come imparare ad usare Adobe After Effects ed esportare un lavoro finito.
Occorrente
- Adobe After Effects
Aprire unprogetto
In alto a sinistra c'è una barra dei menu: nella sezione file possiamo creare progetti, importare ed esportare file video; nella sezione modifica è possibile annullare o ripristinare azioni; nella sezione effetti è possibile invece aggiungere effetti ai livelli. Per realizzare il primo progetto con After Effects avviamo il programma e creiamo una nuova composizione selezionando nel menu composition/new composition. Nella finestra di dialogo andiamo a stabilirne le caratteristiche, innanzitutto il nome da assegnare nella prima voce, quindi le dimensioni secondo formati predefiniti o personalizzabili. Qui possiamo anche definire altri elementi, come il numero di frame per secondo, la durata del video e il colore di sfondo. Quando abbiamo stabilito le proprietà desiderate selezioniamo ok e si aprirà la finestra con il nostro nuovo progetto.
Gli effetti
Cliccando sulla freccia a fianco a transform nei livelli abbiamo le diverse funzioni che ci permettono di modificare l'aspetto dell'elemento: anchor point è il punto di ancoraggio sull'oggetto, position determina la sua collocazione nello spazio, scale serve per regolarne la dimensione e rotation definisce il grado di rotazione, opacity, infine, regola la trasparenza dell'elemento. Queste caratteristiche possono venire cambiate in percentuale e, cliccando sul piccolo timer a lato e spostando il punto relativo nella timeline, stabiliamo la variazione di aspetto del solido nell'animazione. Una volta aggiunti effetti alla timeline, si aprirà anche una scheda dal nome 'controllo effetti', dal quale si potranno aggiustare i vari effetti inseriti.
Agir sulla timeline
I vari oggetti vengono all'interno dell'animazione vengono gestiti attraverso diversi livelli: per aggiungere un elemento andiamo nel menu layer/new e aggiungiamo l'oggetto che ci serve, ad esempio un solido. Nella finestra di dialogo possiamo stabilire la dimensione e il colore del blocco che verrà posizionato nella finestra centrale dove abbiamo l'anteprima dei singoli fotogrammi. Nella parte in basso possiamo invece vedere a sinistra la finestra con i livelli e le relative opzioni per modificarli, mentre a destra abbiamo la timeline, con cui possiamo andare a lavorare nei frames stabilire i tempi dei movimenti.
Utilizzare molto il programma per diventare bravi
Utilizzando questo strumento potremo creare i primi semplici video. Salvando il file potremo riaprirlo per modificarlo ulteriormente, mentre esportandolo possiamo ottenere un vero e proprio video che possiamo vedere con un player come flash. Per l'uso professionale vengono usate funzioni avanzate, che permettono di gestire gli elementi da animare in 2D e 3D anche attraverso l'uso di script per raggiungere la massima precisione. Sono inoltre disponibili numerosi effetti particolari con cui arricchire le immagini e i contenuti video. Qui però si entra in un livello di conoscenza molto alto: prima di iniziare a creare progetti complessi, bisogna fare più pratica possibile con dei video semplici, per poi acquisire dimestichezza e passare a un livello superiore.
Consigli
- Sperimenta con elementi semplici le funzioni base del programma per capirne il funzionamento