Come imparare ad utilizzare Archicad
Introduzione
Con l'avvento della tecnologia molti settori hanno subìto un'evoluzione significativa. Anche nel campo della progettazione ingegneristica e architettonica, possiamo assistere a grandi perfezionamenti. Fino a poco tempo fa la tavola da architetto e il pennino a china erano gli unici strumenti che i professionisti del settore avevano a disposizione. Oggigiorno, invece, ci si può tranquillamente affidare a diversi software che rendono il lavoro molto più semplice e preciso. Uno di questi portentosi applicativi è ArchiCAD. Il programma esiste in modalità trial, completamente gratuita, e nella versione completa a pagamento. La versione di prova ha qualche restrizione in termini di funzionalità, ma per coloro che sono alle prime armi è sicuramente il formato più adatto. Qui di seguito vedremo come imparare ad utilizzare ArchiCAD. Innanzitutto ci verrà spiegato come scaricarlo, dopodiché riceveremo qualche pratica indicazione circa il suo impiego. Potremo quindi aprire un nuovo foglio e cominciare a disegnare.
Occorrente
- PC o Mac
- Connessione ad internet
- Bozza cartacea del progetto
- Esperienza di base nella progettazione 3D
Scaricare ArchiCAD
Prima di imparare ad utilizzare ArchiCAD, è opportuno capire di cosa stiamo parlando. Sostanzialmente si tratta di un software che si occupa di disegno tecnico. Esso va a sostituire i vecchi fogli da disegno offrendoci la possibilità di applicare una progettazione in 3 dimensioni a qualunque lavoro. Grazie a questa sua caratteristica, ArchiCAD viene definito "programma verticale". Inizialmente si trovava soltanto su computer Mac, mentre attualmente possiamo scaricarlo anche su PC Windows. Per effettuare il download di questo innovativo software di progettazione, ci basterà collegarci al sito http://www.archicad.it/home/. Oltre al file exe del programma, troveremo tante utili informazioni per realizzare al meglio i nostri progetti. Scarichiamo ArchiCAD cliccando sul pulsante "Download". Ci verrà chiesto di iscriverci al sito, dunque completiamo la registrazione. Potremo poi avere accesso al software e scegliere tra la versione trial o quella a pagamento.
Installare ArchiCAD e partire dal disegno bidimensionale
Dopo aver effettuato il download di ArchiCAD, potremo procedere con l'installazione. Un doppio click sul file exe appena scaricato avvierà il setup wizard. Portiamo a termine la procedura guidata, poi avviamo il programma. Ora avremo modo di iniziare il nostro lavoro. Cominceremo da una base bidimensionale per approcciarci in maniera graduale all'impiego del software. Per il nostro disegno, abbiamo a disposizione una pratica barra degli strumenti, da cui sceglieremo diversi elementi. Possiamo difatti cliccare su varie funzioni per tracciare linee aperte, chiuse oppure spezzate. Proviamo a selezionare il comando "Linea". Scorrendo con il puntatore del mouse, visualizzeremo una finestra contenente le coordinate della linea sugli assi cartesiani x e y. Da qui potremo scegliere se le dimensioni vanno espresso in metri o in centimetri. Le funzioni di base che possiamo utilizzare sono "Estendi", "Ruota", "Dividi", "Muovi una copia" e "Specchia". Grazie a ciascun comando avremo la possibilità di delineare il nostro disegno in 2D.
Realizzare il disegno tridimensionale
Come possiamo ben vedere, la realizzazione del disegno bidimensionale è molto semplice. Per imparare ad utilizzare ArchiCAD, però, occorre fare un disegno in 3D. Portiamoci allora sulle funzioni di base relative alle strutture tridimensionali. Potremo così visualizzare un'immagine 3D dopo aver impostato alcuni dati molto importanti, ossia lo spessore del muro, l'altezza e la quota di partenza. Man mano che entriamo in confidenza con le funzionalità di ArchiCAD, noteremo che ognuna prevede il settaggio di parametri specifici. La stessa regola vale per la progettazione di solai e falde. Anche in questo caso potremo apportare delle modifiche alla visualizzazione tridimensionale mediante l'assegnazione di un cono ottico e di una precisa altezza dalla quota 0. Naturalmente per impostare tutti questi elementi in modo corretto, dobbiamo disporre di un progetto di partenza. Sarà dunque opportuno creare una piccola bozza su carta del nostro progetto, per poi riportarla su schermo con ArchiCAD.
Perfezionare il progetto con il disegno di elementi aggiuntivi
Imparare ad utilizzare ArchiCAD significa anche arricchire un progetto di disegni aggiuntivi. A tal proposito, abbiamo a nostra disposizione una ricca libreria preimpostata di mobili, oggetti di arredamento e di strutture. Dopo aver scelto ogni singolo elemento, possiamo anche assegnare una serie di materiali utili a perfezionare il nostro lavoro. Essi andranno poi ad incidere in modo significativo sulla valutazione energetica del modello. Per rendere il progetto ancora più completo, aggiungiamo una buona illuminazione, mediante riproduzione di fonti di luce naturali e artificiali. Una volta terminata la lavorazione, dovremo esaminare in maniera accurata il progetto in 3D. Quando realizziamo i vari oggetti, dobbiamo sempre partire dalla pianta. In seguito potremo svilupparne il prospetto e salvare l'oggetto nella libreria. Una volta salvato, esso risulterà disponibile per i nostri lavori progettuali successivi. Quando poi avremo completato il disegno, ci basterà salvarlo sul computer.
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Consigli
- Per realizzare un progetto ocmpleto e di qualità, è sempre buona norma partire dal disegno bidimensionale.
- Salvare gli oggetti creati nella libreria per poterli riutilizzare nei disegni successivi.