Il secondo passo da seguire consiste nell'aggiungere nel sito web una cartella con la lingua di ogni stato estero. Per fare un esempio, se il vostro dominio attualmente è del tipo www.nome del sito.it aggiungete una cartella denominata nome del sito.it/de/ per il mercato tedesco e nome del sito.it/uk/ per quello inglese. Detto ciò è importante sottolineare che anche se l'operazione appena descritta non è difficile ed è anche la più economica, non si può considerare sicura in merito al'indicizzazione del sito. Infatti è altresì fondamentale scegliere l?URL adatto. Per fare un esempio in merito optate per dei nomi comprensibili per i paesi esteri in cui intendete posizionarvi, il tutto allo scopo di favorire il posizionamento della stringa sui motori di ricerca. Il consiglio in questo caso è di scrivere "uk", "eng" o "GB" che sono ben accetti nel Regno Unito contrariamente a "GrBr".