Attraverso la barra degli "strumenti", scegliamo "impostazioni MIDI". Quando si apre la finestra, facciamo clic su "directx" anche se l'impostazione predefinita è "ASIO". Continuiamo con "channel 1", selezionando il nome "microphone" o "input". Dopodiché schiacciamo "uscite" per selezionarne delle altre. L'uscita relativa alla connessione del diffusore. Tramite la funzione "sample rate", decidiamo un valore. Quello alto richiede una potenza elevata di elaborazione, nonostante l'ottima qualità sonora. Dopo i relativi passaggi, impostiamo il "buffer" audio, con un semplice clic sulla voce relativa. Quando proviamo a suonare, può capitare di sentire ronzii e rumori fastidiosi. Aumentiamo il tono del "buffer" per farli scomparire. Tra i 128 e i 256 si trova il valore giusto. Terminiamo l'installazione con un clic su "ok". Cominciamo a strimpellare, se qualcosa non va' si sente ad orecchio. Oltre al video tutorial presente in questa guida, ricerchiamo su google altre nozioni. Confrontiamo le conoscenze in nostro possesso per ottenere la configurazione di Amplitube con il nostro strumento. Il programma ha una compatibilità efficiente con mixer, tastiere e sintetizzatori. Caricare tracce ed utilizzarle come backing tracks è una caratteristica da non sottovalutare.