Come installare Flash Player su Linux
Introduzione
In questa dissertazione vedremo com'è facile installare Flash Player sul sistema operativo Linux. Il plugin Flash Player è un'espansione indispensabile per ogni browser attuale: senza di esso, infatti, è davvero difficile riprodurre filmati, interagire coi siti e sfruttare appieno le funzionalità infinite del web. È attivo e integrato in Google Chrome, ma spesso non supporta l'accesso su Linux presentando purtroppo degli inconvenienti facile, fortunatamente da risolvere. I consigli che seguono ci indicano come installare il sistema su Linux. Intanto, se ci sono browser aperti li chiudiamo. Occorre farlo perché, altrimenti, l'installazione potrebbe dare dei problemi di scrittura del software. Andiamo, quindi, su "applicazioni" e apriamo il terminale cliccando su "accessori". Scriviamo nell'apposito spazio, senza virgolette, in una riga solamente " sudo apt-get install flash plugin-installer". IN questo modo avviamo il comando e siamo pronti a partire.
Occorrente
- Adsl.
- Programma Linux.
- Programma Flash Player.
Avviare l'installazione
Inseriamo per prima cosa la password per avviare l'installazione automatica del programma e, per vedere se siamo riusciti nell'intento, digitiamo "aboutplugins" nella barra degli indirizzi e verifichiamo la presenza di Flash Player nello score dei processi. Per chi non ha dimestichezza nell'utilizzo del computer può risultare complicato ma, tranquilli, esiste un modo semplice e veloce per farlo. Si può procedere in un altro modo che andiamo ora a spiegare.
Installare in modo semplice
Recandoci nella schermata home page del sito ufficiale di Flash Player facciamo click sul menù, dando un segno di spunta sulla versione Linux e di conseguenza su "plug-in" e successivamente "scarica". Aspettiamo un po' di tempo affinché il download termini. Il file sarà scaricato nella cartella di destinazione dei download del browser. Con Ubuntu Linux, avviare il processo di installazione è diverso dal farlo su windows: si seleziona, infatti, "ubuntu software center" e poi "applicazioni" per avviare il software. Nell'apposita area scriviamo il nome del sistema in questione e clicchiamo sul plug-in. Lasciamo partire il programma per l'inserimento e aspettiamo che il processo arrivi a termine.
Utilizzare Ubuntu gratuitamente
Ubuntu Linux è facile da usare. È gratuito e si modifica automaticamente. Ogni sei mesi è previsto un aggiornamento che va a migliorare di volta in volta qualche bug o altro. Come scritto in precedenza possiede strumenti di amministrazione che è possibile gestire in modo separato o, attraverso l'Ubuntu Center simile al Mandriva Linux. In questo modo scarica all'incirca trentamila pacchetti software. È distribuito e tradotto in lingua orientale, africana e occidentale. Per dati certi e sicuri al 100% è consigliabile informarsi bene prima di decidere e comperare con eccessiva sicurezza sistemi che non costano assolutamente poco ma non fanno al caso nostro. La cosa migliore da fare è mantenersi aggiornati sulle nuove versioni e i cambiamenti che contengono. Alla fine ogni sistema è completo di qualcosa e mancante di qualcos'altro. Non serve "buttare via" quello in nostro possesso. Bastano le dovute modifiche per raggiungere l'obiettivo mancante che magari ci serve per lavorare ma anche per passarci il tempo. Si predilige un software piuttosto che un altro, non sempre perché è il migliore, ma solo perché ce l'ha un conoscente. Una valutazione oggettiva è più sicura di una soggettiva.
Consigli
- Chiudi le pagine browser prima di avviare l'installazione