Dopo di ciò andiamo a creare una nuova macchina indicando, tra le proprietà, il sistema operativo da incorporare (nel nostro caso Windows), lo spazio da riservare (anche la metà di quello su disco) ed il nome. Importante anche la scelta del tipo di file system che con Windows ricade sul VDI.
Superato questo step avremo a disposizione la scelta delle VM installate. Clicchiamo su quella appena creata e scegliamo settings. Da qui completeremo il disegno della Virtual Machine tramite le configurazioni che ci vengono proposte.
Possiamo, inoltre, installare l'extension pack se abbiamo bisogno di funzioni aggiuntive, che elenco di seguito perché possiate vedere se possono esservi utili.
Le funzionalità sono:
- supporto per i dispositivi USB 2.0
- VirtualBox RDP
- boot PXE per schede Intel
L'estensione si installerà come un'associazione di Virtual Box.