Un computer collegato a internet, soprattutto quando si hanno bambini piccoli in casa che sanno come accedere a internet per giocare, effettuare semplici ricerche o per utilizzare i social network, è fonte di notevole preoccupazione per i genitori perché non si sa mai cosa possono combinare in nostra assenza. Il problema sorge anche con un computer che si trova in un locale pubblico frequentato da gente a volte priva di scrupoli o nelle aziende in cui si vuole limitare la navigazione agli utenti perché è spesso fonte di distrazioni o di azioni illegali e spesso i sistemisti sono costretti a installare programmi ad hoc per impedire un uso improprio di un potentissimo strumento di lavoro. In commercio esistono numerosi software che, una volta installati e configurati, assolvono efficacemente il problema della navigazione con restrizioni e vanno da semplici programmi a software professionali molto complessi e altamente personalizzabili, ma nel nostro caso basterà apportare delle semplici modifiche al browser utilizzato.