Come proteggere un documento Open Office con password
Introduzione
Open Office rappresenta una validissima alternativa al pacchetto Office della Microsoft: il vantaggio più grande è rappresentato dal fatto che Open Office può essere scaricato gratuitamente e legalmente su ogni tipo di computer eh ha sostanzialmente le stesse funzionalità della versione a pagamento. Non vi capiteranno mai quindi quei fastidiosi problemi di licenza che spesso si presentano utilizzando la versione più blasonata della Microsot. In ogni caso può capitare che si abbia bisogno di proteggere un documento di testo con una password per fare in modo che non sia modificabile da terzi ed in alcuni casi che non si possa neanche accedervi in lettura, per esempio nel caso di documenti riservati o che devono restare lontani da occhi indiscreti. Con questa breve guida vi spiegherò come proteggere un documento Open Office con password.
Occorrente
- Computer
- Open Office Writer
Scaricare OpenOffice
Per iniziare occorre installare la suite di OpenOffice. Si tratta di un software completamente gratuito, sviluppato per permettere alla gente di redigere testi senza essere vincolato ad una suite con licenza. Questo software che ti permetterà di creare e modificare documenti di testo in modo rapido e veloce: puoi farlo direttamente da questo link. Puoi istallare l'intera suite oppure sue parti se le altre non ti occorrono, come per esempio quelle per aprire i power point, tuttavia essendo gratis non ha molto senso limitarne le potenzialità a priori. Una volta eseguita l'installazione apri OpenOffice e preparati a creare il file di testo di prova da proteggere.
Creare il file
Crea un nuovo file di testo; fra le varie opzioni ovviamente dovrai selezionare "nuovo documento di testo". In ambiente OpenOffice questi documenti sono più propriamente chiamati "Writer" e sono l'equivalente del documento "Word" in Microsoft. Scrivi il tuo documento di testo procedendo come fai normalmente, l'inserimento della password di protezione infatti avverrà al momento del salvataggio. Vediamo come fare. Nella barra degli strumenti clicca su "File" e nel menù a tendina che si aprirà, clicca su "Salva con nome...": Si aprirà una finestra per il salvataggio del file di testo dove sono presenti le varie opzioni. Puoi aprire la stessa finestra anche dalla tastiera mediante la combinazione dei tasti "Ctrl","Maiuscolo" e "S".
Salvare con password
Nella casella del nome file della finestra che si è appena aperta vai ad inserire il percorso di salvataggio del file di testo. Per questa prova, per comodità puoi ad esempio salvare sul Desktop ma ti consiglio di creare una cartella di archiviazione dei file per non creare troppa confusione. Come puoi osservare, in fondo alla finestra in questione, sono riportate due checkbox, cioè delle caselle da spuntare: spunta "Salva con password": Premendo su "OK" si aprirà una finestra in cui inserire e confermare la password. A questo punto dovrai scegliere la parola di protezione, che dovrà essere abbastanza sicura da garantire che non possa essere scoperta.
Scegliere la password
A questo punto non ti resta che inserire la tua password. Per prima cosa pensa bene a che parola vuoi usare perché potrebbe essere impossibile da recuperare. Crea un file o un foglio fisico dove riporti le password, perché la memoria è labile, specie se si fa uso di questa tecnica molte volte. Evita di utilizzare password duplicate, almeno per file importanti, perché la scoperta di una comporta la possibilità per chiunque di accedere a tutti i testi salvati con la stessa password. Quando la digiti, ti consiglio di riscriverla due volte per sicurezza, non ti conviene fare "copia" ed "incolla" perché se hai scritto male la password non ti accorgi dell'errore! Nel caso di errori di digitazione, ovvero quando la seconda password che scrivi non è identica alla prima, ti apparirà il seguente messaggio: Ora digita "OK" e chiudi il file.
Criterio per scegliere la password
Presta sempre molta attenzione nella scelta di una password perché la parola deve restare segreta e non ricollegabile alle tue informazioni personali. Infatti molte persone commettono l'errore di inserire il nome del proprio cane o di una persona cara oppure una data particolare rischiando così che qualcuno possa rintracciare facilmente la parola. Ti consiglio di usare codici alfanumerici privi di significato, perché i programmi che si usano per aprire i file protetti per questioni computazionali iniziano ad attaccare la sicurezza usando parole reali come nomi propri, oppure date. Non si pensi che un malintenzionato non possa ricostruire una password semplice, perché è sufficiente un sistema di brute forcing per trovare il codice segreto, anche solo usando i dati pubblici che abbiamo messo ad esempio su un profilo social.
Aprire il file protetto
Alla nuova apertura del documento di testo si aprirà una finestra analoga a quella in figura in cui ti verrà richiesto di inserire la password: digita la tua password e dai l'"OK"; se l'hai scritta correttamente il documento di testo si aprirà immediatamente altrimenti ti apparirà il un messaggio di errore. Ovviamente se siamo noi ad aprire il file, non ci sono problemi per trasmettere la password. Se invece dovessimo inviare un file a qualcuno, conviene includerlo in un archivio RAR protetto con password e un invio della stessa con chiave pubblica o privata a parte, in modo tale da spezzare il canale di tracciamento.
Consigli
- Poni attenzione nella scelta della password di protezione