Come pulire le testine della stampante Canon
Introduzione
Talvolta capita che la stampante produca dei documenti sbiaditi o quanto meno sbavati e dalle tinte discontinue. Quando la stampante smette di funzionare al meglio, non bisogna allarmarsi, immaginandosi chi sa quale parte rotta e pronta a farci avviare la rottamazione. Nella maggior parte dei casi infatti si tratta semplicemente della mancanza di manutenzione della stampante oppure di interventi di pulizia svolti male o raramente. In particolare le cause della scarsa qualità di stampa possono essere dei rimasugli di sporco e colore tra gli ugelli o tra le testine. Per prima cosa quindi, quando si ravvisano problemi di stampa, bisogna praticare la pulizia degli ugelli attraverso la funzione automatica che si trova nelle impostazioni della stampante, cliccando prima sul pannello di controllo del proprio PC. Se questa operazione però non migliora la situazione, con ogni probabilità ci si trova dinanzi a delle testine troppo sporche. Nella seguente guida vedremo insieme come pulire a mano le testine della stampante Canon in poche mosse.
Occorrente
- Stampante Canon
- Acqua calda
- Alcool
- Sgrassatore
Quando pulire le testine
Se iniziamo a vedere che la stampante inizia a dare problemi con la qualità delle immagine e dei testi, la stampante dovrebbe cominciare ad aver bisogno di un po' di manutenzione. Solitamente le stampanti Canon sono dotate di un firmware che ci avverte quando a causa della pressione la testina potrebbe essere sporca. C'è infatti un sensore che determina in base al livello dell'inchiostro la pressione attesa nell'ugello. In questo caso parte una segnalazione sul desktop all'avvio della stampante che ci dice in maniera molto allarmata che le testine sono sporche. Si effettua quindi la procedura guidata automatica su un foglio di prova e semplicemente la stampante stasa gli ugelli con un picco di pressione. Non sempre, purtroppo, specie nel momento in cui la stampante è rimasta ferma per un po' di tempo, l'inchiostro si indurisce ben oltre i limiti previsti dal sistema di sicurezza. Se il problema persiste e magari non viene registrato dai sensori, si deve passare alle maniere forti. Di solito il problema si vede quando la stampa appare nebulosa o piena di sbavature.
Come smontare cartucce e testina e ammorbidire i residui
Per prima cosa prendete la vostra stampante Canon e togliete dall'interno le cartucce e la testina. Le cartucce si innestano a baionetta, quindi è facile. La testina si sgancia facilmente con un unghia. Evitate di usare attrezzi come cacciaviti per non rompere la plastica e dover ricomprare tutto. Verificate ad occhio che le testine e gli ugelli non siano otturati da inchiostro. Purtroppo anche se si tratta di pigmenti molto liquidi, a lungo andare si accumula e forma incrostazioni molto dure. Per iniziare prendete poi la testina e fatela passare sotto un getto potente di acqua molto calda per togliere tutti i residui di colore. L'inchiostro è molto resistente, pertanto utilizzate acqua molto calda, tra i 50 ed i 60 gradi per scioglierlo al meglio. Non preoccupatevi, la testina non contiene componenti elettroniche o altre caratteristiche che possono rovinarsi a contatto con i liquidi. Se non potete avere acqua calda a questo livello dal rubinetto potete sfruttare l'acqua bollente della macchinetta del caffè e lasciare a bagno la testina per qualche minuto in un bicchierino per far sciogliere il residuo. Non vi preoccupate che la plastica possa sciogliersi, perché anche a temperatura di ebollizione dell'acqua siamo ben lontani dai regimi che potrebbero danneggiare gli ugelli. In alternativa potete usare un prodotto solvente per l'inchiostro che si trova comunemente in commercio nei negozi di ricambi per stampanti.
Come sciogliere l'inchiostro
Una volta ammorbidito l'inchiostro dovete passare alla sua rimozione. Immergete la testina in una soluzione di acqua ed alcool oppure di acqua e un qualsiasi sgrassatore. Dopo averla lasciata per un po' di tempo potrete risciacquarla con acqua caldissima per poi asciugarla perfettamente. Usate della carta per esempio un fazzolettino e non della stoffa per evitare che le fibre restino impigliate. In casi davvero estremi potete impiegare uno spazzolino e dell'alcool isopropilico, che però deve essere rimosso prima di rimontare l'apparato. Al termine di tali operazioni potrete reinserire le varie componenti all'interno della vostra stampante e testare la riuscita della pulizia. Noterete da subito un notevole miglioramento della qualità di stampa con colori più lucenti e corposi sulla carta. Mi raccomando, prima di stampare un documento importante, effettuate un ciclo di prova, con un immagine che non sia troppo densa ma che contenga tutto lo spettro cromatico.
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Consigli
- Eseguite la pulizia delle testine periodicamente, eseguendo l'operazione con accuratezza e precisione, per evitare di vanificare il tutto.