Come raffreddare l'hard disk
Introduzione
L'esigenza di raffreddare l'hard disk nasce dalla necessità di prevenire un'eventuale perdita di dati. La temperatura ideale di un disco rigido non dovrebbe infatti superare la soglia dei 40°-45°. Al di sopra di questi valori infatti, la probabilità di un guasto elettronico o meccanico aumenta sensibilmente. Con i consigli di questa guida su come raffreddare l'hard disk, potremo guadagnare qualche grado "rinfrescando" i nostri HDD. In linea geneale, si dovrà effettuare un corretto posizionamento dei dischi, che non sono sovrapposti uno all'altro e che dovranno essere distanti dalle unità ottiche e da fonti di calore. Vediamo dunque altri accorgimenti che è sempre opportuno seguire.
Occorrente
- Bomboletta di aria compressa
- Ventole supplementari
- Applicazione SpeedFan
Applicare delle ventole laterali
Va innanzitutto detto gli interventi che si possono attuare per raffreddare l'hard disk variano asseconda del tipo di dispositivo che si intende utilizzare. Nella maggior parte dei casi, per i PC fissi, è possibile montare ventole laterali o posteriori supplementari. Anche se queste non soffieranno direttamente sugli hard disk, miglioreranno sicuramente l'areazione generale all'interno del case, con beneficio anche degli altri componenti hardware. Esistono degli schemi dai quali è possibile partire per creare un efficace ricircolo dell'aria all'interno del PC. Ricordate che l'aria calda tende a muoversi verso l'alto, quindi è necessario garantirne un corretto smaltimento con una o più ventole supplementari poste nella parte posteriore, sotto l'alimentatore. Se il case lo permette, optate per ventole di grandi dimensioni (per esempio 120mm) poiché possono spostare la stessa quantità d'aria di ventole di dimensione minore, girando più lentamente e quindi producendo meno rumore. Ovviamente, l'applicazione di questi elementi supplemetari, aumenterà anche il dispendio di energia. Fattore sempre comunque da tenere in considerazione per chi, invece, desidera risparmiare sulla bolletta.
Analizzare il livello di calore con delle applicazioni
Un altro metodo decisamente efficace che è possibile utilizzare per raffreddare le componenti dell'hard disk, è quello di analizzare il livello di calore raggiunto mediante delle apposite applicazioni. Monitorate dunque costantemente le temperature del sistema con degli speciali software, come SpeedFan, CrystalDiskInfo, HD Tune o Aida64. Tenete sotto controllo lo stato di salute del vostro hard disk attraverso la lettura dei dati SMART e soprattutto ricordate di effettuare periodici backup dei dati più importanti. In questo modo, garantirete al sistema la piena efficienza, anche da un punto di vista di dispendio energetico.
Garantire l'opportuna areazione
Se l'hard disk è montato su un PC fisso, assicuratevi che goda di una sufficiente areazione. Se il vostro case è abbastanza grande, distanziate l'hd da eventuali unità ottiche o componenti che generano calore. Se disponete di più di un disco rigido, posizionate ogni unità lasciando uno slot libero tra un disco e l'altro, per consentire la circolazione dell'aria. Le medesime raccomandazioni possono riguardare anche i dispositivi di tipo mobile, come i tablet o i notebook. Per quanto riguarda i notebook in modo specifico, i consigli sono di lasciare libere le prese d'areazione poste sui lati del portatile o acquistare uno dei tanti supporti per notebook dotati di ventole di raffreddamento. Altra raccomandazione è quella di non tenere il dispositivo sulle ginocchia o sulle gambe, mentre lo si sta utilizzando. Il corpo umano e i tessuti dei vestiti, infatti, aumentano il livello di calore in modo considerevole e, dunque, estremamente dannoso per il dispositivo stesso.
Eliminare la polvere con una boboletta di aria compressa
Infine, vale sempre la raccomandazione generale di tenere il case in ordine, evitando di lasciare cavi volanti che potrebbero impigliarsi nelle ventole e ostruire il corretto flusso di areazione. Anche una corretta manutenzione va sempre attuata in modo periodico, diciamo almeno una volta al mese. A tal proposito, pulite periodicamente l'interno del case con una bomboletta di aria compressa: la polvere, infatti, trattiene il calore come una coperta, provocando un surriscaldamento dei componenti che, sottoposti alle alte temperature, a lungo andare potrebbero ansare incontro ad un lento quanto progressivo deterioramento.
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