Come recuperare file danneggiati
Introduzione
Il mondo è cambiato, e ciò lo si può denotare dall'uso che ognuno fa del proprio tempo. E del proprio PC. Sì, perché se si pensa che un tempo non si immaginava possibile che i computer potessero cambiare definitivamente la vita delle persone, si rimane sbalorditi nell'osservare come la tecnologia e l'informatica abbiano fatto passi da gigante permettendo a chiunque di avere accesso al mondo delle nuove comunicazioni. D'altronde, l'affermazione di Bill Gates relativa al futuro del personal computer, "Nel futuro mi immagino un PC su ogni scrivania", non lascia scampo. Mai espressione fu più azzeccata. Ma non è tutto oro quel che luccica. Può capitare, infatti, che per sfortuna, pura casualità o errato uso del PC stesso, questo possa subire dei malfunzionamenti all'intero sistema operativo o in alcuni file circoscritti. Quando capita, l'inconveniente potrebbe risultare anche piuttosto spiacevole: un file potrebbe risultare impossibile da aprire, o anche solo da cancellare, e a quel punto sembra che non vi sia null'altro da fare se non ricorrere a soluzioni estreme. Con tutta probabilità l'archivio dei file in questione potrebbe essere corrotto, e per tale motivo è necessario prendere provvedimenti che vanno dalla pulizia del sistema all'installazione di software appositi per risolvere il problema. Entriamo più nello specifico e vediamo come recuperare file danneggiati.
Occorrente
- PC
- File da recuperare/ripristinare
- Antivirus
- Eventuali software di recupero dati
L'accesso ai file di backup
Partendo dal presupposto che è sempre consigliato effettuare un backup dei propri dati, vale a dire una copia di tutti i file e i documenti contenuti all'interno del proprio PC, la prima soluzione al problema del recupero dei file danneggiati riguarda proprio il ricorrere al file di backup contenente una copia dell'elemento danneggiato. C'è da dire che buona parte dei programmi installati nel computer effettuano in maniera automatica l'operazione di backup (es.: Microsoft Word, che salva i documenti ". Doc" in formati di backup ". Wbk" all'interno della stessa cartella del file corrotto. In questo caso specifico sarà sufficiente rinominare il file ". Wbk" in ". Doc", così da modificare il formato e avere accesso al file di backup. Una soluzione alternativa riguarda invece un'operazione sulla utility di Windows che lavora sul disco fisso, il cui accesso, in Windows 10, è reso possibile dall'apertura in sequenza dei seguenti comandi: per prima cosa si clicca su "Avvio", dopodiché si cliccherà su "Programma" e, successivamente, su "Accessori". A questo punto si dovrà accedere alla cartella "Accessori", per poi entrare prima in "Utilità di sistema" poi in "Backup". Da qui si dovrà selezionare l'unità da ripristinare, spuntando l'opzione "Controllo approfondito" e procedendo con la "Correzione automatica degli errori". Nel caso in cui si utilizzasse Windows 2000 o XP, la risoluzione dei problemi passa dalle "Risorse del computer". Dopo aver eseguito l'accesso alla cartella in questione, col tasto destro si farà click sul disco "C:"; da qui si farà click su "Proprietà", per poi cliccare prima su "Strumenti" poi su "Esegui". Con tutta probabilità, al termine dell'operazione verrà chiesto all'utente di riavviare il sistema.
L'accesso alle utility di sistema
Altro metodo particolarmente utile per ripristinare file danneggiati riguarda l'utility "Ripristino configurazione di sistema", la quale consente di restaurare il sistema riportandolo allo stato precedente, ovvero lo stato in cui il problema relativo a uno o più file non si era manifestato. In alternativa è possibile accedere anche all'utility "Controllo dei file", passando da "Start", "Tutti i programmi", "Accessori" e "Prompt dei comandi". Da qui si dovrà cliccare su "Esegui come amministratore", dopodiché si dovrà digitare "sfc /scannow" per poi premere "Enter". A questo punto partirà una scansione automatica, che provvederà ad individuare e riparare i file corrotti. Infine, utilizzando l'utility "Recover", ovvero un comando utile per ripristinare un determinato contenuto all'interno di un archivio corrotto, è possibile risolvere le problematiche relative allo stato dei file danneggiati partendo dal prompt dei comandi DOS. Da qui si dovrà eseguire il comando "Recover C:", seguito dal nome della cartella e del file danneggiato.
La risoluzione dei problemi via software
Se invece preferite ricorrere a software adeguati per correggere, recuperare e ripristinare file danneggiati potete utilizzare, per Windows, un programma gratuito denominato "File Repair", che consente di riparare file provenienti da diversi archivi (Excel, immagini, download, file. Zip, file dal formato non riconosciuto). In alternativa, è possibile ricorrere ad altre tipologie di software dedicati più nello specifico alla risoluzione di determinati problemi. Nel caso in cui desideraste altre informazioni su come recuperare file danneggiati consultate il link: https://www.aranzulla.it/come-aggiustare-file-danneggiati-o-corrotti-18510.html.
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Consigli
- Come misure preventive consigliamo di eseguire con regolarità un backup dei dati, attivando al contempo un buon programma antivirus.
- Nel caso in cui aveste altre difficoltà nel recupero dei file danneggiati o corrotti, affidatevi ad un amico con più esperienza di voi o recatevi in un centro informatico in modo da provvedere alla risoluzione dei problemi.