La prima fonte di rumore nei PC sono le ventole. La loro funzione è quella di mantenere bassa la temperatura dei processori, dei DSP e di tutti i dispositivi che scaldano parecchio e per i quali il calore è fonte di degrado anche estremo delle performance. Un processore surriscaldato, oltre a rischiare di rompersi va molto più lento di uno perfettamente fresco. Le ventole, però, hanno la brutta tendenza a riempirsi di polvere, attirata dalle cariche elettrostatiche che si accumulano su tutte le parti isolanti e che le appesantisce. Dovete periodicamente aprire il PC con le viti di servizio, ed usando un pennellino a setole morbide rimuovere tutta la polvere che trovate, aspirandola con un aspirapolvere, oppure soffiarla via con un compressore. Queste operazioni andrebbero fatte all'aperto, perché le polveri dentro i PC sono particolarmente sottili e pericolose per la salute, se inalate. Cercate di non dover mai arrivare alle grandi pulizie, preferendo una manutenzione ordinaria ogni tre o quattro mesi. Bastano dieci minuti per non dover rischiare di buttar via ogni cosa.