Come rigenerare un toner
Introduzione
Avere una stampante comporta dei costi a volte molto elevati. In particolare, ricaricare periodicamente il toner rappresenta una spesa obbligatoria e non da poco. Tuttavia, esistono dei metodi per poter aggirare il problema ed evitare così di spendere cifre esorbitanti. Infatti, imparare a rigenerare da soli il toner della propria stampante può rivelarsi molto utile in tal senso. Prima di cimentarsi in questo lavoro, però, è bene cercare su Internet informazioni relative alla propria stampante, in quanto ogni modello ha caratteristiche specifiche e quindi non tutti i toner possono essere rigenerati nella stessa maniera. Per esempio, un toner Samsung potrebbe richiedere operazioni diverse rispetto al toner Philips. Bene, fatte queste dovute premesse, è arrivato il momento di spiegare come rigenerare un toner!
Occorrente
- Guanti monouso
- Sacchetto di plastica
- Cacciavite piatto
- Lima rigida
- Nastro adesivo
- Kit di ricarica della propria stampante
Trovare un posto idoneo
Prima di iniziare la ricarica vera e propria, è opportuno procurarsi i materiali necessari e trovare un posto idoneo per poter procedere con il lavoro. Infatti, bisogna poter disporre di una superficie non troppo piccola, preferibilmente in alluminio, plastica o rivestita con la pellicola. Bisogna invece evitare di poggiare il dispositivo su un pezzo di stoffa o qualche altro tipo di tessuto, in quanto le fibre potrebbero infilarsi in alcuni spazi del toner o della stampante. Infine, è meglio collocarsi in una stanza spaziosa e arieggiata, o direttamente all'aperto. Una volta trovato il posto giusto per rigenerare il toner, bisogna accertarsi di avere tutti gli strumenti necessari. Fatto questo, possiamo procedere!
Rigenerare cartucce con tappo
La procedura più comune, che può essere applicata alla maggior parte dei dispositivi, richiede di smontare il tappo della cartuccia, posto generalmente ai lati della stampante. Il tappo va svitato con gesti delicati e attenti; dopodiché bisogna svuotare il contenuto del serbatoio in un sacchetto di plastica o su un foglio, che poi andrà smaltito in modo corretto. Adesso si può inserire il nuovo toner e richiudere il serbatoio con il tappo. Se abbiamo una stampante laser a colori, dobbiamo ripetere la stessa operazione anche per i serbatoi del rosso, del giallo e del blu. Fatto tutto ciò, l'ultimo passo è quello di ripristinare il chip di validità della stampante. Ogni stampante richiede passaggi diversi, ma in generale, bisogna svitare la copertura del chip, per poi farlo ruotare finché la molla non torna nella posizione giusta. Reinseriamo la copertura e il gioco è fatto!
Rigenerare cartucce senza tappo
Purtroppo ci sono alcune stampanti che presentano una procedura più complessa per poter essere ricaricate. Infatti, potrebbero non essere provviste di un tappo che permette di accedere al serbatoio. In questi casi, è necessario svitare le saldature sul serbatoio, quindi applicare manualmente un foro che permetta di svuotare il suddetto serbatoio. L'operazione è molto delicata, in quanto si rischia di danneggiare il serbatoio. Comunque, dopo averlo svuotato, bisogna inserire l'inchiostro nuovo, come abbiamo fatto in precedenza. Dopodiché, dobbiamo chiudere il buco con del nastro adesivo. L'ultimo passaggio consiste nel sostituire il chip della stampante con uno nuovo, che generalmente è contenuto nel kit di ricarica. Adesso la stampante dovrebbe poter funzionare.
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Consigli
- Non svuotare l'inchiostro del serbatoio nel lavandino, poiché potrebbe danneggiare il lavandino stesso e, più in generale, l'ambiente
- Se non siete sicuri di quello che state facendo, rivolgetevi ad un esperto per non compromettere la stampante