Premettiamo che fare un'operazione del genere è altamente rischioso se si utilizza un alimentatore di fascia molto bassa e sopratutto se siete dei principianti in tema di componenti elettroniche.
La scatola del trasformatore è uno strumento vulcanizzato, quindi non sarà molto semplice aprirla, ma facendo leva nelle giunture, dovreste riuscire ad aprila senza difficoltà. Ovviamente, prima di forzare, controllate se nella parte superiore sono presenti delle viti. In tal caso rimuovete prima le viti.
Se il guasto è ricollegabile ai condensatori in uscita, all'apertura troverete che molti condensatori sono "gonfi" o ricoperti di materiale secco (l'elettrolita fuoriuscito). Per riparare questo tipo di guasto basta sostituire i condensatori con soluzioni nuove e adeguatamente dimensionate.
Dopo avere aperto la scatola potrete accorgervi che il cavo che porta la corrente al vostro computer potrebbe risultare dissaldato o completamente maltrattato. In questo caso quello che dovrete fare è prendere un paio di forbici e tagliare circa due centimetri di cavo dal punto i cui è saldato, quindi prendere il saldatore e togliete la parte del cavo saldata al trasformatore. Il nostro consiglio è, prima di compiere qualunque azione, quello di segnarvi su di un foglio come sono collegati i cavi e lo schema elettrico.
Una volta fatto ciò svitate la guaina del cavo appena tagliato e fate uscire mezzo centimetro di filamenti elettrici, quindi arrotolate le punte con le dita girando i filamenti in senso orario. Posizionate i poli al proprio posto e saldateli per bene alla piastra elettrica.
Qualora non riusciste più a richiudere la scatola del trasformatore basterà riposizionare correttamente le parti di protezione e avvolgere del nastro adesivo isolante tutto intorno alla scatola stessa. A questo punto non vi resta altro da fare che provare nuovamente l'alimentatore con il multimetro e verificare il suo funzionamento.