Come ripristinare Windows in caso di mancato avvio
Introduzione
Capita spesso che uno sbalzo di corrente o un lampo faccia mancare la corrente causando l'arresto improvviso del nostro computer. Questo episodio, a volte, causa la corruzione di alcuni file di Windows necessari all'avvio e quello che il nostro computer ci mostra è solamente il logo di Windows che cerca di caricare il sistema operativo ininterrottamente, senza una fine-, oppure, semplicemente, può apparire una pagina blu con delle scritte bianche e si riavvia. Attraverso i passaggi seguenti ci occuperemo di spiegarvi come ripristinare Windows in caso di mancato avvio. Si raccomanda, prima di iniziare a mettere mano sul computer, di rivolgersi sempre a un tecnico informatico che possa capire l'origine del problema e salvaguardare il vostro pc da eventuali danni. Questa guida ha solo uno scopo informativo, ma può risultare utile anche dal punto di vista pratico per coloro che hanno una buona conoscenza in ambito informatico. Ad ogni modo, il consiglio è quello di consultare sempre sil sito ufficiale della Microsoft per vedere tutti i dettagli.
Occorrente
- Disco di installazione di Windows
La prima cosa da fare per ripristinare Windows consiste nell'impostare il "boot" di sistema: in parole povere, dobbiamo dire alla nostra macchina cosa deve fare come prima azione. Nel nostro caso, quello che dovrà fare è leggere il disco di installazione. Per eseguire questo passaggio accendiamo il computer con il disco inserito e, non appena si sarà acceso, se prestate attenzione leggerete su una stringa nera "press del to enter setup". Ora dovrete essere veloci, perché appena questa si presenta sarà necessario premere "canc". Se non siete riusciti a vedere la stringa premete semplicemente il tasto "canc" appena il computer si accende, quindi continuate a premerlo fino a quando non vi si presenterà davanti una schermata blu.
A questo punto ci troviamo nelle impostazioni della scheda madre: nelle diverse schede poste in alto dovremmo riuscire a trovare la parola boot, quindi, navigando con le frecce andiamo su boot e scegliamo la voce Boot device priority. Una volta dentro, ci troveremo davanti una serie di numeri dall'1 al 4 e quello che dobbiamo fare è andare a impostare come prima estensione il lettore dvd e per farlo premiamo sul primo e, sempre navigando con le frecce direzionali, impostiamo il dvd.
Adesso usciamo dalla schermata premendo "ESC", quindi clicchiamo su exit e poi save changes. In questo modo il computer si riavvierà e sullo schermo comparirà una scritta che ci inviterà a premere un tasto per avviare da DVDROM. Avviando il dvd si avrà la possibilità di procedere col ripristino del sistema operativo. Infatti, una volta caricati tutti i file vi troverete davanti a una serie di opzioni tra cui ripristinare, installare windows o formattare l'hard disk: seguendo la leggenda posta in basso, dovrete andare sulla scelta ripristino, che di solito è la R. Successivamente dovrete scegliere di aprire la console di ripristino con il promp dei comandi.
Una volta che ci troveremo all'interno della console, dovremo seguire un percorso che potrà essere sia quello del vostro utente, oppure la cartella di windows: in entrambi i casi, comunque, quello che dovremo fare è operare su C:\ e, per farlo, digitate cd.. (compresi i puntini) e successivamente invio, fino a quando non sarete sul percorso C:\. A questo punto digitate alla lettera chkdsk /r, dove "/r" sta per forzato: questo passaggio è indispensabile per la buona riuscita della procedura, altrimenti il sistema troverà gli errori, ma non li riparerà. Alla fine il pc o si arresterà da solo o basterà semplicemente digitare exit. Qualora doveste incontrare delle difficoltà durante la procedura, non esitate a consultare il sito internet di Microsoft o, ancora meglio, rivolgetevi a un tecnico che possa eseguire correttamente la procedura, risolvere i problemi del computer e scongiurare eventuali danni. Infatti, nonostante si tratti di errore comune e facilmente risolvibile, è possibile che vengano danneggiati dei file di sistema e che possiate perdere i dati presenti nel vostro pc: per questo motivo è sempre meglio non rischiare e rivolgersi a mani esperte!
Prima di concludere, vediamo alcuni approfondimenti e curiosità che riguardano proprio Windows. Innanzitutto è bene sapere che con Microsoft Windows, attualmente, la Microsoft Corporation detiene la maggior parte del mercato dei sistemi operativi: a gennaio 2014 la quota di mercato relativa a Microsoft Windows in tale settore commerciale era pari al 76,21%. La quota di mercato sale al 90,72% se si considerano solamente i sistemi operativi per desktop e laptop computer. Le schermate blu sono conosciute come blue screen nella documentazione del Windows Resource Kit e a volte sono chiamate bug check nella documentazione del Software development kit e del Driver development kit di Windows. Inoltre, risulta utile sapere che il testo presente sulla schermata d'errore contiene il codice dell'errore, così come anche il suo nome simbolico (ad esempio 0x0000001E, KMODE_EXCEPTION_NOT_HANDLED), insieme a quattro valori che dipendono dall'errore fra parentesi: questo consente di aiutare gli sviluppatori a risolvere il problema. A seconda del codice di errore può essere mostrato l'indirizzo a cui si riferisce l'errore e il driver che è stato caricato a quell'indirizzo. Sotto Windows NT e 2000, la seconda e la terza sezione della schermata contengono rispettivamente informazioni su tutti i driver caricati e una copia dello stack. Le informazioni presenti sui driver sono posizionate in tre colonne; la prima elenca il base address del driver, la seconda la data di creazione del driver, ed il terzo il nome del driver.
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Consigli
- Se volete assicurarvi che il vostro Windows vada come si deve e che non abbia file corrotti seguite tutti i passi e al posto di chkdsk /r digitate chkdsk /f che prevede solo un controllo
- Rivolgervi sempre da un tecnico specializzato
- Si raccomanda di effettuare sempre backup per non perdere dati
- Consultate il sito internet della Microsoft