Un ulteriore indizio di tracciatura del vostro PC potreste ottenerla proprio durante l'opera di sostituzione delle password. Molti siti internet a cui siete registrati, infatti, memorizzano e mostrano nella loro "dashboard" iniziale, una volta loggati, l'ora e il giorno dell'ultimo vostro accesso e, spesso, anche l'indirizzo ip da cui esso è avvenuto. Se avete una discreta memoria e riconoscete un accesso anomalo, avrete la prova che qualcuno era a conoscenza della vostra password di accesso, ottenuta molto probabilmente mediante la tracciatura del vostro PC. Confrontate anche l'indirizzo ip memorizzato con il vostro (potrete recuperarlo facilmente accedendo tramite il menù di Windows alla "prompt di dos" e scrivendo il comando "ipconfig"). Attenzione, però, perché il vostro indirizzo ip pubblico potrebbe non essere "statico" ma variare di volta in volta ad ogni connessione internet (questo dipenderà dal vostro gestore internet, quindi potrete chiederlo direttamente a loro qualora non ne siate certi). Inutile dire, poi, che acquisti e pagamenti online non autorizzati, così come post e messaggi sui social che non ricordate di aver inviato (e che siete certi di non averlo fatto), sono tutte prove di accessi estranei, ottenuti probabilmente mediante la tracciatura del vostro PC o, quantomeno, mediante la forzatura della vostra email. Bisogna precisare, infatti, che esistono programmini in grado di riuscire ad "indovinare" le vostre password, specie quelle della posta elettronica, mediante un processo di "brute force". Per questo motivo, dunque, è opportuno cambiare spesso le password, non utilizzare mai sempre la stessa per ogni cosa, e non tenere un file di testo sul vostro PC con tutte le password memorizzate (in caso di hackeraggio, equivale a consegnare le chiavi di casa ai ladri). Se proprio non ricordate a memoria tutte le vostre password, scrivetele su di un quaderno ben custodito in casa ed evitate etichette e scritte tipo "password di accesso al conto bancario o all'email".