Come schiarire un soggetto in ombra con Photoshop
Introduzione
La tecnologia ci ha portato ad avvalerci di diversi mezzi per realizzare bellissime fotografie a colori e in bianco e nero. Rispetto a quella analogica, la fotografia digitale ci consente di apportare infinite modifiche ai nostri scatti, rendendoli sempre più spettacolari e visivamente armoniosi nei colori e nell'illuminazione. Le fotografie vengono modificate con appositi editor. Il più famoso è senza dubbio Adobe Photoshop. Talvolta nelle nostre foto vi sono alcuni errori, più o meno gravi. In fatto di esposizione e bilanciamento tra luci ed ombre. Quando in una delle nostre istantanee il soggetto si trova di spalle rispetto alla luce, il suo volto ci appare molto scuro, dai lineamenti poco distinguibili. Magari la foto merita, quindi possiamo provare a liberarci di questo inconveniente. Cerchiamo di capire come schiarire un soggetto in ombra con Photoshop con l'aiuto di un pratico tutorial sull'argomento. La procedura è piuttosto semplice e i risultati saranno strabilianti. Provare per credere!
Occorrente
- PC
- Photoshop CS5 o versioni successive
Scaricare e installare Adobe Photoshop
Se non ne siamo in possesso, procuriamoci il software di fotoritocco Adobe Photoshop, preferibilmente all'ultima versione disponibile. Dopo aver aperto il browser di navigazione dal nostro PC, rechiamoci su https://www.adobe.com/it/products/photoshop.html. Abbiamo due alternative tra cui scegliere. La prima consiste nello scaricare la versione trial, ossia di prova, valida per 30 giorni e totalmente gratuita. La seconda scelta ricadrà invece sulla versione completa del software, che però è a pagamento. Una volta scelta la modalità con cui utilizzeremo Photoshop, diamo il via al download. Il file exe risulterà scaricato nella cartella "Download" del computer. Cliccando due volte con il tasto sinistro su questo file, avvieremo il setup. Attendiamo il completamento dell'installazione, dopodiché potremo avviare Photoshop con un doppio click sull'apposita icona presente sul desktop.
Aprire l'immagine da modificare
Ora che lo abbiamo avviato, possiamo usare Photoshop per schiarire un soggetto in ombra. Nella schermata principale, in alto, troviamo una barra degli strumenti. Clicchiamo sul primo comando, ossia "File". Da qui selezioneremo l'opzione "Apri". Andiamo a selezionare l'immagine che presenta il soggetto in ombra e apriamola in Photoshop. Ora portiamoci sulla parte destra della schermata, precisamente nell'area dedicata ai livelli. L'immagine fa parte del livello "Sfondo", che risulta bloccato. Per modificarla, dovremo sbloccarla con un doppio click sull'apposito riquadro. Per sicurezza, creiamo un duplicato di questo livello. Clicchiamo con il tasto destro del mouse e scegliamo "Duplica livello". Nascondiamo l'originale e andiamo a lavorare sulla copia. In caso di errori avremmo comunque a portata di mano il livello di partenza, da duplicare nuovamente.
Regolare il rapporto tra luci e ombre
Eccoci pronti a schiarire un soggetto in ombra con Photoshop. Per riuscire nell'intento, portiamoci nella sezione "Immagine" dalla barra degli strumenti in alto. Andiamo dunque a selezionare il comando "Regolazioni", poi scegliamo la voce "Ombre/Luci". Di primo acchitto, Photoshop eseguirà una regolazione di tipo automatico. Potremo però intervenire manualmente, impostando i valori a nostro piacimento. Per la modifica manuale, posizioniamo il cursore su "Quantità". La voce "Mostra anteprima" ci serve per la visualizzazione dei risultati relativi alle modifiche, quindi mettiamo la spunta su di essa. Se vogliamo apportare delle migliorie ancora più approfondite, clicchiamo su "Mostra opzioni". Potremo così regolare le ampiezze e i raggi dei valori che ci interessano. Se preferiamo non stravolgere troppo i colori della foto, possiamo usare un sistema alternativo. Dal menù "Immagine", scegliamo "Metodo". Potremo così impostare l'opzione "Colore Lab". Vediamo come procedere in questa modalità di editing.
Sistemare la luminosità e impostare il canale del colore
Se osserviamo attentamente la tab "Livelli", accanto troviamo la dicitura "Canali". Andiamo a fare click su quest'ultima e selezioniamo "Luminosità". A questo punto la foto ci verrà mostrata in scala di grigi, anziché a colori. Ora dovremo usare le opzioni presenti nel comando "Ombre/Luci". Tra queste troviamo "Raggio". Impostiamolo in modo tale che la sua dimensione non sia eccessivamente ampia. In quel caso andremmo a schiarire troppo la fotografia e si avrebbe una sovraesposizione alquanto sgradevole. Una volta terminate le modifiche, clicchiamo su "Canale Lab", poi torniamo su "Immagine". Da qui sceglieremo "Metodo" e applicheremo la spunta su "Colore RGB". Per rendere effettive le modifiche, clicchiamo su "Salva con nome". Assegneremo un nuovo nome all'immagine e la salveremo in una specifica cartella di destinazione. Quanto al formato, scegliamo il jpg alla massima risoluzione.
Conoscere le differenze tra i formati di file per un risultato ottimale
Come abbiamo appena visto, schiarire un soggetto in ombra con Photoshop è piuttosto semplice. Però non possiamo evitare di soffermarci su una postilla. Il risultato ottenuto dalla modifica della foto può variare in base al formato di file che scegliamo. Il jpg è quello più comodo per noi, poiché è il formato di partenza della foto che modifichiamo. Tuttavia, potremmo ricorrere anche al psd. Quest'ultimo è un formato di file grafico tipico di Adobe Photoshop, capace di salvare l'immagine in più livelli. Noi abbiamo lavorato sulla copia di un livello di partenza. Un file jpg salva l'immagine in un unico livello, mentre il psd ce li mostra tutti. Il vantaggio nel salvare un'immagine in psd sta nel fatto he possiamo lavorarla nuovamente in un secondo momento. Un jpg non è più modificabile in termini di livelli, quindi diventa un file definitivo. D'altro canto le sue dimensioni in fatto di MB sono sicuramente inferiori rispetto al psd, che invece è molto più pesante per via della mole di dati contenuti. Il psd è ricco di ricco di dettagli e informazioni sull'immagine e viene spesso utilizzato dai professionisti della grafica. Questo formato supporta anche le animazioni basate sui livelli, quindi possiamo ottenere dei risultati altamente performanti. Se però la modifica della nostra foto ha solo valenza amatoriale, tanto vale ripiegare sul jpg, optando per un buon risultato senza troppa fatica.
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Consigli
- Effettuare dei test regolando i parametri di luce e ombra in tanti modi differenti.
- Se non si è sicuri della modifica, salvare l'immagine in formato psd. SI potrà lavorare su di essa in un secondo momento, sistemandone i livelli.