Come scoprire con che software è stato realizzato un sito web
Introduzione
Fino a poco tempo fa per gli aspiranti webdesigners o per i comuni utenti di internet, particolarmente curiosi, non era molto complicato scoprire con quale programma era stato realizzato un qualsiasi sito internet. Precisamente, fino all'era del web 2.0, era sufficiente visualizzare il codice sorgente della pagina web che si stava visitando, selezionando il comando apposito del menù a tendina che appariva cliccando con il pulsante destro del mouse. Al giorno d'oggi, tuttavia, con le varie piattaforme di supporto che ospitano la maggior parte dei siti internet è diventato assai meno immediato ma comunque fattibile effettuare tutto questo. Esistono, infatti, alcuni software ed alcuni suggerimenti che consentono di svolgere questa funzione. Vediamo, quindi, come scoprire con quale software è stato realizzato un sito web.
Ovviamente, il metodo che abbiamo appena descritto rimane valido per ottenere molte informazioni sulla struttura e sulle specifiche del sito preso in considerazione. Qualunque browser attualmente in uso, consente infatti di visualizzare, e talvolta di editare, il codice html di qualsiasi pagina web, perfino landing pages o finestre pop up, semplicemente selezionando la voce "HTML" o "visualizza sorgente pagina" dal menù a comparsa, attivato premendo sul tasto destro del mouse in una qualsiasi area della pagina internet. Questo sistema permette, ad un occhio più esperto, di interpretare il funzionamento del sito stesso o della specifica sezione che si sta visitando. Tuttavia, fornisce fin troppe informazioni poco comprensibili e superflue a chi vorrebbe semplicemente orientarsi sul tipo di programma di editing o di design, prendendo spunto da altri lavori.
Un altro metodo per ottenere questa informazione in maniera leggermente più laboriosa ma sicuramente più efficace e mirata, consiste nell'utilizzo di un semplice add-on per il browser Mozilla Firefox, chiamato Wappalyzer. Questo applicativo consiste in un'estensione scaricabile gratuitamente, come il browser di riferimento, con un processo di installazione abbastanza semplice e veloce. Una volta che viene riavviato il browser, come da richiesta dell'installazione guidata per aggiornare i cambiamenti, Mozilla presenta delle icone aggiuntive all'estremità destra della barra degli indirizzi. Queste ultime consistono nel riassunto grafico delle specifiche del sito, come ad esempio il genere di cms utilizzato, il tipo di server che ospita la struttura oppure il modello del framework che è stato utilizzato.
Per chi non ha intenzione di utilizzate il browser Mozilla Firefox e non intende procedere ad ulteriori processi di download o installazioni di software, esiste anche un servizio online, completamente gratuito, che consente di ottenere svariate informazioni su come è strutturato il sito web di interesse. Per prima cosa, diciamo che i browser maggiormente utilizzati, in alternativa a Mozilla, sono Internet Explorer, Google Chrome, Opera, ed altri ancora. La scelta, pertanto, è sicuramente ampia. A questo punto, parliamo della modalità grazie alla quale è possibile procedere, non avvalendosi di Mozilla. Sitonomy. Com è infatti un servizio che si propone letteralmente di analizzare "l'anatomia di un sito web" ed è sufficiente aprire la pagina web, per poi digitare l'indirizzo completo della pagina oggetto di analisi nell'apposito campo, premendo successivamente il pulsante "analyze". Il tool ci restituisce delle utilissime informazioni quali il server ospite, il linguaggio di programmazione utilizzato ed eventuali librerie.