Come scrivere musica con il collegamento midi
Introduzione
Il "Musical Instrument Digital Interface" (MIDI) è un protocollo standard per l'integrazione degli strumenti musicali elettronici. Fu implementato per poter coordinare completamente vari dispositivi come tastiere, arranger e drum machines. Tramite il protocollo MIDI infatti, informazioni come metronomo e sincronia, e più complesse, come quelle riportate su un comune spartito, oltre a dati su come effettivamente deve suonare una certa nota possono essere trasmessi a vari strumenti. In pratica, leggendo un file MIDI si riesce a far suonare, per esempio, una tastiera esattamente come se ci fosse un musicista in carne ed ossa a premere i tasti, con tanto di intensità, glissati e quant'altro. Per fortuna la conoscenza del MIDI come protocollo non è necessaria al musicista, al quale bastano pochissime informazioni per coordinare le macchine. Spesso addirittura, nelle versioni più recenti la sincronia è anche gestita automaticamente. Vediamo quindi come scrivere musica col collegamento MIDI.
Occorrente
- Personal Computer (PC)
- Tastiera
- Interfaccia MIDI
- Software di scrittura musicale ("Finale", "Cubase", "Nuendo", ecc.)
Installare un editor
Per poter scrivere un file MIDI occorre un software particolare, come per esempio Finale, che genera le partiture ed è compatibile sia con le piattaforme Windows che con Apple, su Linux sono disponibili software come Rosegarden . Si tratta di un programma in cui si scrive uno spartito, tramite il mouse e la tastiera, de tutto simile ad uno tradizionale, col vantaggio di poterlo correggere direttamente. Il file prodotto da Finale è solo uno spartito, e per poterlo leggere ci occorre un'interfaccia MIDI (attualmente, in commercio, ne esistono di svariati modelli e prezzi): naturalmente, ne esistono di professionali, ma inizialmente è preferibile acquistarne un tipo economico. Se proprio non volete o non potete investire nell'acquisto di un'interfaccia, potete provare a scaricare un lettore multimediale, che di solito ha implementata un'interfaccia per l'ascolto anche di file midi. Questa funzione non deve essere sottovalutata assolutamente perché permette di dare corpo allo spartito in ogni istante e capire se non altro se ciò che abbiamo scritto corrisponde con ciò che volevamo.
Usare i cavi MIDI
Il midi è un sistema di comunicazione seriale. Un'interfaccia midi classica ha 3 spinotti femmina, IN, OUT, THROUGH che servono per comunicazioni in entrata, uscita e parallelo. In particolare il MIDI THROUGH serve per inviare lo stesso segnale in parallelo a più dispositivi. Se per esempio si devono far suonare insieme due tastiere, con una singola interfaccia MIDI attaccata ad un PC, si usa l'IN/OUT per la comunicazione con la prima tastiera e il THROUGH per comandare in cascata una seconda tastiera. Molte interfacce MIDI più recenti sono dotate di interfaccia USB per attaccarle al PC e farle comunicare con il programma. Si deve andare poi nell'interfaccia di gestione del programma per la lettura del MIDI che stiamo usando e selezionare il driver della nostra scheda MIDI.
Verificare il funzionamento
Di solito il MIDI non da' problemi e si interfaccia automaticamente ma conviene sempre effettuare una prova, specie se il programma di editing è in free download e non ha avuto molto beta testing.
Successivamente, occorrerà premere il tasto sinistro del mouse sull'interfaccia MIDI, allo scopo di renderla attiva come collegamento.
Dopo aver fatto questo, sarà assolutamente consigliabile provare a suonare la tastiera, accertandosi che i LED presenti sull'interfaccia MIDI si accendano nel momento in cui si sta suonando: pertanto, sarà necessario controllare se arriva il segnale anche al programma informatico di editing e scrittura musicale sul computer.
Usare il MIDI
Una volta verificato che tutto funziona, si possono fare due operazioni fondamentali con il MIDI: registrare ed eseguire. Se stiamo usando un editor puro, invece, possiamo solo scrivere. Se il nostro programma consente la scrittura e la lettura, premendo il pulsante di registrazione, tutto ciò che viene suonato sulle tastiere e sequencer e sulle altre interfacce viene registrato sotto forma di spartito, con relativi strumenti, e parametri di esecuzione. Il file MIDI può poi essere modificato (editato), usato per gestire altri strumenti, magari software. In alcuni casi il MIDI può anche essere "umanizzato" cioè il programma che legge il file introduce imprecisioni di esecuzione che imitano l'esecutore umano.
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Consigli
- Il cavo MIDI è quasi sempre auto-installante e, quindi, basterà soltanto aspettare qualche minuto.