Innanzitutto perché come risultato della manipolazione del pensiero generale delle persone, chi pubblica queste informazioni ha il totale controllo, cercando di generare nel lettore sentimenti profondi e malvagi. Il malintenzionato che pubblica queste fake news e le condivide poi su Facebook lo fa per soli fini egoistici poiché lo scopo principale di queste fake news è fatturare profitto attraverso le pubblicità visionate. Diventa dunque essenziale per chi pubblica le notizie far leva su sentimenti, questioni politiche, razzismo, sessismo e tutte queste cose che creano scalpore nell'opinione pubblica.