Come sfumare i contorni di una foto
Introduzione
Quella della fotografia è un'arte che affonda le sue radici in un'epoca ormai lontana, precisamente nella prima metà dell'Ottocento. Da quando Niepce ha realizzato la prima istantanea su una lastra di peltro nel 1826 (dopo ben otto ore di posa), la fotografia ha subìto diverse trasformazioni. Supporti e macchine fotografiche hanno visto un'evoluzione progressiva nel corso dei decenni, fino a giungere all'era tecnologica. Attualmente abbiamo a disposizione tanti strumenti per aggiungere effetti e perfezionamenti ai nostri scatti. Su una foto si possono applicare filtri e procedere cn un ritocco più o meno leggero. Tra le varie lavorazioni che si possono fare rientra anche la sfumatura. Ed è su questa particolare tecnica che ci soffermeremo a parlare. Qui di seguito scopriremo quindi come sfumare i contorni di una foto. Il procedimento è davvero semplice e possiamo servirci di vari software. La scelta del programma più adatto sta a noi. Nel frattempo prenderemo in esame tutti i metodi possibili per applicare un effetto sfumato alle nostre foto.
Occorrente
- PC
- Connessione alla rete
- Paint presente su Windows
- GIMP nell'ultima versione
- Adobe Photoshop CS5 o versioni successive
Utilizzare Paint.NET
Il primo programma di cui ci serviremo per sfumare i contorni di una foto si chiama Paint.NET. Si tratta di un editor dall'interfaccia grafica semplificata. Per scaricarlo, colleghiamoci al sito https://www.getpaint.net/. Dopo averlo installato, avviamolo con un doppio click sull'apposita icona. Una volta caricata la schermata principale, clicchiamo su "File" e poi sul comando "Apri". In questo modo potremo scegliere la foto da caricare e sfumare. Ora ricerchiamo la sezione "Strumenti". Andiamo a cliccare sull'opzione relativa alla sfumatura e scegliamo il tipo di effetto che ci interessa. Successivamente cliccheremo sull'opzione "Modalità trasparenza". Passiamo il cursore sui bordi della foto e otterremo una sfumatura instantanea proprio nei punti in cui facciamo scorrere la freccina.
Ricorrere a GIMP
Vogliamo sfumare i contorni di una foto con un editor semplice da usare ma ricco d funzionalità? Allora GIMP farà sicuramente al caso nostro. Avviamo il download del software recandoci all'indirizzo web https://www.gimp.org/. Una volta scaricato il file exe, installiamolo sul computer e avviamolo. Seguendo il percorso "File > Apri", carichiamo la foto da modificare. Per applicare l'effetto di sfocatura dobbiamo portarci su "Decorativi" e scegliere la sezione "Filtri". Da qui cliccheremo sul'opzione "Bordo frastagliato". A questo punto dobbiamo scegliere un colore per il bordo della nostra foto e decidere le dimensioni della sfocatura. Applichiamo la spunta alla voce "Sfoca bordo" e impostiamo uno spessore di valore 18. Infine confermiamo con "OK" ed ecco qui la nostra foto dai contorni non più netti. Ricordiamoci di salvarla tramite il percorso "File > Salva con nome".
Utilizzare Photoshop
Per sfumare i contorni di una foto possiamo ricorrere anche a Photoshop, il celebre editor di grafica di casa Adobe. Grazie ad esso possiamo ottenere risultati strepitosi, quindi proviamolo. Dopotutto abbiamo modo di tornare sui nostri passi se il software non dovesse convincerci. Questo perché lo troviamo in versione trial, quindi la prova ha una scadenza. Per scaricare il file exe di Photoshop, colleghiamoci al sito https://www.adobe.com/it/products/photoshop/free-trial-download.html. Una volta installato, apriamolo e carichiamo la foto cliccando prima su "File", poi su "Apri". Ora dovremo creare una selezione, quindi scegliamo il lazo o la selezione rettangolare dalla barra laterale degli strumenti. Portiamoci poi sull'area di lavoro e scegliamo la voce "Selezione": Subito dopo cliccheremo sul comando "Sfuma". A questo punto potremo impostare un valore di sfumatura scegliendo un qualunque numero compreso tra 0,5 e 250. Confermiamo con un click su "OK". Infine salviamo il nostro lavoro dal percorso "File > Salva con nome".
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Consigli
- Salvare i progressi di tanto in tanto per evitare di perdere il lavoro svolto in caso di crash dei programmi.
- Per una risoluzione ottimale, salvare il file in formato Bitmap. In alternativa si può sempre scegliere l'estensione jpeg.