Come verificare il funzionamento di un condensatore
Introduzione
Il condensatore, detto anche capacitore, è un componente elettrico in grado di immagazzinare l'energia in un campo elettrostatico. Un condensatore inserito in un circuito, dunque, resta carico per un certo tempo anche dopo aver staccato la batteria di quello stesso circuito. Esso è costituito da due conduttori, separati da un isolante. Sulla superficie delle armature a contatto con l'isolante viene immagazzinata la carica elettrica, mentre sull'isolante vero e proprio viene accumulata l'energia elettrostatica. Applicando una tensione elettrica alle piastre del condensatore, le cariche elettriche si separano e si genera così un campo elettrico per via dell'aumento della differenza di potenziale all'interno dell'isolante. L'armatura collegata al potenziale più alto si carica positivamente, mentre l'altra negativamente. In questa breve guida vi illustreremo ome verificare il funzionamento di un condensatore. Vediamo come occorre procedere per realizzare un intervento degno del tecnico più esperto.
Occorrente
- Condensatore
- Capacimetro o Tester
Regolate il tester
Verificare che tutte le funzionalità del condensatore siano in perfetta efficienza, è molto semplice. Vediamo nel dettaglio come operare per valutarne il funzionamento. Regolate il tester in modalità "resistenza"; appoggiate poi i puntali del tester sul condensatore, e in particolare ponete il rosso sul più e il meno sul nero del condensatore. A questo punto il tester cercherà di creare una differenza di potenziale per misurare la capacità e la resistenza del condensatore; sul tester quindi si potrà osservare un aumento progressivo del valore della resistenza, finché ad un certo punto questo stesso valore non andrà "fuori scala", poiché la resistenza del condensatore è infinita, essendo un componente passivo del circuito.
Verificate la misura di tensione
Esistono anche delle azioni che è possibile compiere per migliorare ulteriormente le prestazioni del vostro condensatore. Ecco come dovete procedere per garantirvi la massima funzionalità, durante ogni periodo dell'anno: quando il tester segna valori considerati "fuori scala", portatelo in modalità "misura di tensione" e potrete accorgervi, nel caso in cui il condensatore funzioni correttamente, che questo ha acquistato carica e che il valore in tensione andrà gradatamente a diminuire, perché la carica viene gradualmente scaricata sui puntali. Sarà questa la prova che il vostro strumento è in grado di garantire la massima efficienza possibile.
Isolate il condensatore
Infine ricordiamoci, prima di cominciare ad analizzare un condensatore e procedere a verificarne l'integrità e il corretto funzionamento, che è sempre necessario isolarlo, smontandolo da qualsiasi tipo di circuito in cui questo possa essere stato inserito. Solo in questo modo, infatti, sarà possibile ottenere dati affidabili e capire realmente se il condensatore in questione sia o meno guasto. A questo punto, per verificare se il capacitore funziona correttamente, dobbiamo servirci di uno strumento detto "capacimetro" (sicuramente più facile da reperire), proprio come abbiamo spiegato nei passi precedenti. Il tester vi garantirà in ogni momento i dati relativi al vostro condensatore, che sarà opportuno ogni volta appuntare per verificarli di tanto in tanto e per vedere se, nel tempo, siano cambiati o meno.
Utilizzate un multimetro analogico
Altra possibilità è quella di utilizzare un multimetro analogico per la verifica del funzionamento del condensatore. Tale strumento è composto da un ago che si muove lungo una scala graduata per mostrare i dati. Il movimento di tale ago consente di comprendere se il condensatore funzioni o meno. Se all'inizio segnala una resistenza ridotta, ma successivamente si sposta lentamente verso destra, il condensatore deve essere considerato in buone condizioni di efficienza.
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